La 20″ di LBA questa settimana ci ha fornito delle importanti indicazioni sia in chiave playoff che salvezza, Brindisi e Sassari on fire mentre Venezia sembra non cambiare rotta anche dopo l’avvicendamento sulla panchina oro granata ,per Napoli ci sarà da soffrire non poco, stesso discorso anche per Brescia che dopo lo storico titolo della coppa Italia rischia grosso in chiave salvezza, mentre le due superpotenze Milano e Bologna vincono due gare in maniera del tutto differente contro Scafati e Tortona.
Andiamo subito ad analizzare i due match che noi di Streambasket abbiamo visto in maniera integrale, la prima è Pesaro – Brindisi ( l’altra è Sassari – Venezia) con i Pugliesi che “asfaltano” Pesaro in una gara senza storia (70 -100). La Carpegna Prosciutto gioca forse la gara più brutta dell’anno, esattamente l’opposto di un Happycasa arrivata nelle Marche con grande fame e voglia di far bene dopo le quattro vittorie consecutive. La difesa di Vitucci con i suoi cambi sistematici abbinata ad un ottima pressione sulla palla genera transizioni importanti con i vari Reed, Bowan ed Harrison ( sue le tre bombe consecutive che danno il via al break di inizio gara ). Pesaro lenta e compassata gioca un basket troppo perimetrale non facendo mai arrivare la palla in post basso dove Perkins fa la voce grossa su ambedue le metà campo. Delfino predica nel deserto in un 3″ periodo dove l’Argentino mette punti importanti dall’arco riportando sotto Pesaro sul ( 34 – 50 ) , ma sono sempre i brutti tiri e il poco bilanciamento dei padroni di casa a generare i cattivi accoppiamenti che Brindisi punisce sistematicamente con un Burnell che dall’arco rimanda al mittente tutte le speranze di rimonta dei Marchigiani.
Sassari come avevamo già detto più volte le scorse settimane sembra aver trovato la giusta quadratura del cerchio, soprattutto dal punto di vista difensivo dove gli uomini di Bucchi sono cresciuti molto nelle ultime settimane. La gara contro Venezia ne è la testimonianza con i sardi che dopo un buon primo tempo vanno sotto di 9 a metà 3 periodo ( 49 – 58 ) per poi risalire la china con grande voglia, umiltà e organizzazione nella metà campo difensiva. Sotto le plance Watt è poco supportato…a parte qualche canestro di Tessitori e una tripla di Willis la Reyer nel pitturato soffre la dinamicità e l’atletismo dei vari Diop ( il migliore per la Dinamo ) e di Stevens, mentre Bendzius come al solito è sempre un cattivo cliente capace di allargarsi sull’arco o di mettere palla a terra e attaccare il ferro. Ma è sugli esterni che Venezia paga dazio sui due lati del campo, soprattutto sui giochi a due dove spesso G. Robinson fa a fette una difesa incapace di prendere decisioni veloci , fattore che permette all’esperto play Usa di gestire a suo piacimento timing e ritmi dell’attacco Sardo. Finisce 90 a 81 per la Dinamo che porta a casa un successo che a fine torneo potrebbe risultare decisivo in chiave playoff anche per l’eventuale esclusione di una Venezia che al momento è fuori dalla post season,una situazione che ad inizio stagione nessuno avrebbe immaginato quando in molti davamo per scontato la Reyer come 3″ forza del torneo.
Adesso andiamo a vedere sopratutto dal punto di vista statistico cosa è successo sugli altri campi, Napoli nel corri e tira contro Varese ci lascia le penne…per 101 a 93, C. Ross sopra le righe con 23 punti seguito da un ottimo Caruso che ne mette 18 in soli 17 minuti di utilizzo. La scorsa settimana ci eravamo chiesti se Brescia riusciva a dare continuità allo storico risultato delle final eight di Torino, e non ci eravamo sbagliati… infatti continua il momento no della Leonessa dominata da un sontuoso M. Spagnolo mvp della 20″ di campionato, Trento fa sua la gara per 83 a 76 con la conquista di 2 punti pesantissimi in chiave playoff.
Anche Verona potrebbe aver dato una svolta al suo campionato con una vittoria che potrebbe dire molto di più dei semplici due punti conquistati dalla banda Ramagli. Una vittoria per 78 a 76 che allontana ancora di più R.Emilia che nelle ultime giornate sembrava aver trovato le giuste motivazioni e autostima per poter risalire la china dall’ultima posizione in classifica.
Trieste vince una gara contro Treviso per 97 a 86 che le permette di posizionarsi in una zona di classifica al momento abbastanza tranquilla….un grande risultato se pensiamo alla partenza shock di inizio stagione con tante sconfitte consecutive che potevano tagliare…le gambe a chiunque. Per Treviso non basta un ottimo Sorokas che in soli 24 minuti mette 20 punti a referto conditi da 10 rimbalzi.
La Virtus Bologna nella gara contro Tortona sembra ancora stordita dal brutto k.o. di Eurolega ( – 32 vs. il Fenerbahce) e il primo brutto primo quarto ne è la testimonianza. Il solito Belinelli toglie le castagne dal fuoco nei momenti più difficili per la squadra di S. Scariolo che vince una gara tiratissima solo nei secondi finali grazie a Shengelia che fissa il punteggio sul 91 a 90 finale.
Milano nella vittoria contro Scafati per 89 a 80 si lascia andare nel quarto finale concedendo 29 punti ai campani che non bastano ad impensierire la corazzata meneghina avanti durante la gara anche di 26 lunghezze