Qualche curiosità a poche ore dalla finale, cinque punti in attesa dell’atto conclusivo tra la Virtus Bologna e la Leonessa Brescia. Palla a due alle ore 18 presso il PalaAlpitour di Torino.
VENTUNO ANNI DI DIGIUNO
La Virtus Bologna, nonostante insieme a Milano e Treviso sia la squadra più vincente della competizione con otto successi, non alza il trofeo nazionale addirittura dal 2002. L’ultima affermazione dei bolognesi fu al PalaGalassi di Forlì per 79-77 contro la Mens Sana Siena nella notte in cui venne incoronato come MVP della manifestazione un certo Manu Ginobili.
LEONESSA DI NUOVO IN FINALE
La Leonessa Brescia è alla seconda finale della sua storia, la prima fu quella del 2019 in cui giunse all’atto conclusivo da favorita contro Torino salvo poi soccombere in una ultima gara combattutissima e decisa soltanto da due punti. Unico superstite di quella squadra David Moss.
TESTA DI SERIE NUMERO OTTO
Brescia proverà a conquistare il trofeo nonostante arrivasse a Torino come “cenerentola”. Una impresa riuscita a Venezia nel 2020 a Pesaro. I lagunari vinsero la Coppa Italia pur essendo testa di serie numero otto.
PALA ALPITOUR TORINO
Quella di oggi è la terza finale che si gioca al PalaAlpitour di Torino. Nelle precedenti due occasioni trionfò sempre Siena anche se il secondo successo è stato successivamente revocato. Vittima in entrambi i casi la Pallacanestro Cantù.
SERGIO SCARIOLO
Nella straordinaria bacheca del tecnico manca la Coppa Italia. Scariolo ha conquistato due Coppe del Rey ma mai quella italiana. Potrebbe riuscirci oggi, curiosamente contro la squadra della sua città.