Bologna non stecca, supera la Umana Reyer Venezia e conquista la seconda semifinale consecutiva dove attenderà la vincente di Bertram Derthona e Aquila Trento. La svolta nel terzo periodo dopo una prima parte equilibrata. Shengelia e Belinelli i due protagonisti. Punteggio alla sirena 82-68.
PRIMO QUARTO
Terza semifinale della manifestazione che propone ormai una grande classica come quella tra la Virtus Segafredo Bologna e l’Umana Reyer Venezia. I lagunari, dopo la separazione da coach De Raffaele, cercano con Spahija di risalire la china dopo un inizio di stagione deludente. Quintetti che vedono da una parte Hackett, Shengelia, Teodosic, Jaiteh, Weems, Parks, Willis, Spissu, Watt, Granger dall’altra. Dopo l’eliminazione di Milano la naturale grande favorita della Coppa diventa la Segafredo. Primo quarto estremamente equilibrato che si conclude sul punteggio di 20-22 per l’Umana.
SECONDO QUARTO
Il primo mini allungo di Venezia, firmato Tessitori (26-20) provoca il primo time out di serata chiamato da Sergio Scariolo. La reazione di Bologna è principalmente affidata a Marco Belinelli che grazie a suoi cinque punti evita alla squadra una fuga avversaria pericolosa. Due triple consecutive di Willis e Ray riscrivono il massimo vantaggio veneto sul +8 (35-27) in un primo tempo che si conclude sul 34-36 Venezia. Ottima la prova del giovane italiano Camara per la Virtus.
TERZO QUARTO
Inizio ripresa in tinte bianconere, parziale di 6-0 con Teodosic sugli scudi e time out immediato in casa orogranata. La siccità offensiva della Reyer prosegue, soltanto un punto in cinque minuti che favoriscono la prima vera fuga dei felsinei sul 45-37. Vantaggio ulteriormente allargato sul +9 (55-46) proprio nel finale di tempo. Dopo tre quarti deludenti importante nell’allungo Jordan Mickey.
QUARTO QUARTO
Un gioco da tre punti di Pajola sancisce il primo vantaggio in doppia cifra di una delle due formazioni (58-48). Migliore in campo in assoluto e Shengelia, 16 punti, 5 rimbalzi e tanta sostanza. La Virtus dopo soltanto tre minuti è già in bonus, sicuramente non una buona notizia per la banda Scariolo. Il tentativo di riavvicinamento della Reyer viene respinto da tre “bombe” di Belinelli e Lundberg, nove punti che anticipano la fine della contesa. Bologna è la terza semifinalista.