Brescia firma la prima sorpresa di queste Final Eight targate Frecciarossa. Una vittoria contro i detentori del trofeo assolutamente inaspettata alla vigilia. Dopo due quarti condotti nettamente gli uomini di Magro sono stati bravi a contenere la rimonta. Risultato finale 72-75.
PRIMO QUARTO
Milano sceglie, nelle rotazioni degli stranieri, Davies, Cabarrot, Baron, Napier, Hall e sir Kyle Hines. Quintetti di partenza che vedono da una parte Melli, Cabarrot, Napier, Datome e Hines, dall’altra Odiase, Gabriel, Della Valle, Nikolic e l’ex David Moss. Immediato 4-0 Brescia a cui risponde, con una “bomba” Napier. I milanesi trovano il primo vantaggio, sempre grazie all’ex Zenit, sul 9-7. Un sorpasso effimero respinto da un break di Brescia di 0-6. Andamento ad elastico che prosegue con un contro parziale degli uomini di Messina di sei punti in un quarto che termina 19-20.
SECONDO QUARTO
Grande protagonista, nel primo tempo, è Kenny Gabriel con ben 11 punti. Inizio di parziale nel segno ancora della Germani che tocca il massimo divario sul + 6 (19-25) costringendo Ettore Messina al time out. Una sospensione che, almeno nel breve, non cambia le sorti con un ulteriore allungo della Leonessa sul 21-32. Cabarrot prova a suonare la carica per Milano ma la risposta bresciana non si fa attendere con le squadre che vanno al riposo su un inaspettato 29-45.
TERZO QUARTO
Dieci, come le palle perse da Milano in un pessimo primo tempo. Solo uno dei fattori che hanno determinato la fuga di una ottima Germani. Una forzatura di Napier con errore, una di Della Valle con canestro. I primi segnali della ripresa continuano ad essere sinistramente negativi per l’Olimpia. Due giochi da tre punti di Hines e Napier provano a rianimare una EA7 fino ad ora non pervenuta. Cinque punti consecutivi di Datome permettono a Milano di tornare a soli sei punti. Brescia continua nella sue difficoltà offensive del tempo, il tempo si chiude sul risultato di 55-56.
QUARTO QUARTO
Billy Baron, con la sua specialità, battezza l’ultima frazione inaugurando un break di 6-0 che permette all’EA7 di toccare il massimo vantaggio sul 61-56. Il punteggio rimane fissato sul 61-59 per circa tre minuti prima del pareggio a quota 61 di Petrucelli. Messina sostituisce Napier e Datome per Hall e Cabarrot per una sorta di mini supplementare di tre minuti inaugurato da un gioco da tre punti, non convertito in lunetta, da Della Valle. Hines pareggia e Cabarrot firma il sorpasso sul 65-63. Un 4/4 dalla linea della carità di Petrucelli riporta la Germani a fare corsa di testa sul 67-65. Della Valle è freddo come il suo compagno in lunetta garantendo alla Leonessa quattro punti di margine a 42 secondi dalla sirena. Botta e risposta tra Baron e Odiase prima di due liberi di Napier che anticipano il time out di Magro. Finale incandescente, Massinburg è freddo e regala una notte magica a Brescia.