La dichiarazione di K. Durant su quale fosse il Dream Team più forte della storia ci lasciano al quanto perplessi non tanto per il contenuto in se, ( ognuno ha le sue idee e vanno rispettate ) ma come l’attuale Nets ha gestito il tutto salvo poi ritrattare cancellando il tweet emesso poche ore prima. E’ palese che il buon Kevin sia un po’ in confusione , lo dimostra anche un estate di bizze e capricci nei confronti di una dirigenza come quella dei Brooklyn Nets ( che in due anni esaudito ogni sua richiesta , come l’arrivo dei vari Irving e Harden ) peccato che adesso alle prime difficoltà ha già espressamente chiesto di essere ceduto ,lasciando in alto mare il progetto Nets. D’ altronde se ne vogliamo fare una questione tecnica sul giocatore c’è poco da dire, talento mostruoso di classe cristallina ( mai visto giocare un 2,12 con quella proprietà di ball handling ,tecnica, destrezza e coordinazione ) un playmaker nel corpo di un lungo, ma se andiamo ad esplorare il giocatore sugli aspetti temperamentali, caratteriali e di leadership ci accorgiamo come spesso queste caratteristiche siano spesso mancate nel corso della sua carriera, il tweet prima postato e poi cancellato non lascia dubbi a riguardo…