Milano mantiene l’imbattibilità casalinga superando Varese al termine di una gara dominata dal primo all’ultimo minuto. Una affermazione che permette ai biancorossi di mantenere il primato senza un grosso dispendio di energie. Risultato finale 95-77.
PRIMO TEMPO
L’Olimpia Milano e la Pallacanestro Varese si affrontano nell’anticipo in una sfida sempre dal grande fascino. I meneghini, reduci dal blitz di Istanbul contro i campioni d’Europa, lasciano a riposo Delaney, Rodriguez e Hines oltre a Bentil, Kell e Moraschini. Gli ospiti devono fare a meno di Keene, giocatore che dal suo arrivo ha fatto ottime cose in maglia varesina. Quintetti di partenza con Hall, Grant, Alviti, Melli e Tarczewski da una parte, Librizzi, De Nicolao, Vene, Sorokas e Beane dall’altra. Il risultato è sbloccato da Alviti, preciso dalla lunetta. Varese trova invece i primi due punti con Sander Vene quando il punteggio è già sull’8-0 per i padroni di casa in un quarto che continua ad essere condotto agevolmente dai ragazzi di Messina. Coach Roijakkers ferma la partita ma l’inerzia non cambia come dimostrato dal 20-6 a tabellone ad inizio secondo quarto. L’Openjobmetis trova nei due minuti iniziali del quarto ben dieci punti ma il divario rimane praticamente invariato (29-16). Il monologo interno non conosce sosta, logica conseguenza una gara sostanzialmente già chiusa all’intervallo lungo (54-32).
SECONDO TEMPO
La seconda parte di contesa è essenzialmente un allenamento ufficiale per entrambe le formazioni in attesa di una nuova settimana molto intensa per l’Armani Exchange che ospiterà Bayern e Monaco in Turkish Airlines Euroleague e chiuderà il tour de force con la trasferta di Sassari in campionato. Varese, al contrario, dopo un periodo favorevole cade per la seconda volta consecutiva con il punteggio di 95-77.