Se c’è un posto a nostro avviso dove veramente A. Gentile può rilanciare la sua carriera dopo molte stagioni sottotono , quel posto è Brindisi. Andiamo ad analizzare i pro e i contro di questa sua nuova avventura in terra Brindisina dopo la breve parentesi Varesina.
L’Happy Casa ha fatto una scelta chiara ritoccando un roster che presentava delle lacune specialmente nello spot di ala piccola , non tanto per la partenza di De Angelo Harrison ma più per la mancanza di un vero guy to guy che nei momenti “caldi” quando la palla “pesa” quest’anno mancava alla compagine Pugliese
A Brindisi Gentile troverà tutti i presupposti per fare bene a cominciare da un ambiente che non gli metterà nessuna pressione, e un coach come F. Vitucci forse uno dei pochi attualmente in grado di poter gestire e smussare un carattere e una personalità non facile.
Un altro vantaggio potrebbe derivare anche dalla collocazione nello scacchiere tattico che A. Gentile andrà a ricoprire, non crediamo che Vitucci farà lo stesso errore di Vertemati che aveva puntato tutte le sue fiches sul nr. 5 biancorosso.
W. Clark nello spot di play – guardia prenderà il timone delle operazioni (dopo la partenza di J. Perkins) giocatore che conosce bene il nostro campionato, questo potrebbe portare Gentile a giocare da 3 oppure addirittura da 4 tattico con innumerevoli vantaggi specialmente quando l’ex Milano prende posizione in post basso o al “gomito” della lunetta per poter sfruttare tutta la sua fisicità e la capacità di giocare in single coverage.
Sfruttare le grandi potenzialità dell’ex Varese cercando d’integrarlo all’interno di un sistema di gioco con delle “regole” precise ,questa sarà forse la sfida più grande per F. Vitucci, sperando che anche Ale Gent. ci metta del suo….