La 17″ giornata di LBA ci conferma ancora una volta l’ottimo momento della Bertram Tortona,la Virtus non molla la scia…dell’ Olimpia Milano mentre Matteo Spagnolo ci conferma tutto quello che di buono si diceva su di lui trascinando Cremona al successo contro un evanescente Venezia
VANOLI CREMONA 85 UMANA REYER VENEZIA 82
Qualche mese fa ci eravamo espressi in maniera molto diretta su Matteo Spagnolo, definendolo un grande talento ma ancora acerbo per avere in mano le “chiavi” di una squadra di Serie A.
Oggi a distanza di circa 4 mesi ,Matteo Spagnolo non solo ha confermato il suo già ottimo talento, ma è riuscito a migliorarsi in uno degli aspetti più difficili che un play deve avere nel suo repertorio, ossia la capacità di lettura del gioco in tempi brevi e la gestione della palla in determinati momenti della gara, tutte qualità che il giovane della Vanoli Cremona sta migliorando di partita in partita.
Venezia ha il compito di inserire nel proprio scacchiere gli ultimi arrivati Theodore e Morgan ,ma forse farebbe meglio a preoccuparsi dell’approccio alla gara dei suoi uomini e della gestione di alcune partite ( vedi Varese e Sassari) dove gli uomini di De Raffaele hanno dilapidato vantaggi importanti non sapendo gestire timing ed inerzia della gara.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO 85 GEVI NAPOLI 72
Napoli incappa in una delle squadre più scorbutiche e insidiose della LBA , la Dolomiti Energia Trento è capace di mettere a nudo i tanti problemi che affliggono il team campano arrivato alla 5″ sconfitta consecutiva. Ai tanti problemi legati al Covid con le precarie condizioni dei vari Mcduffie e Rich ci si aggiunge anche il mancato apporto di un elemento come Linch,non adatto ad un sistema come quello di Pino Sacripanti. Non e’ un caso ( se nelle ultime gare le cose migliori come diciamo già da un pò di tempo…) Napoli le combina quando gioca con falso Pivot come Zerini eo Lombardi in grado spesso di allargare il campo con i loro pick and pop che liberano l’area per i tagli e gli 1c.1 dei vari Rich, Parks, Mcduffie e company. Anche a Trento si è rivisto lo stesso copione con una Gevi Napoli che deve ritornare a difendere forte per poter esprime quelle transizioni tanto care a coach Sacripanti.
GERMANI BASKET BRESCIA 97 BANCO SARDEGNA SASSARI 86
La coppia Mitrou-Long – Della Valle è una delle migliori del nostro campionato per la capacita’ di saper giocare ed essere intercambiabili nello spot di play – guardia. Un valore aggiunto importante che permette a coach Magro di poter dettare sempre ritmi della gara e poterla gestire con due esterni di elevata qualità. I lombardi hanno un identità ben precisa che ruota proprio attraverso questo duo, a differenza di una Dinamo Sassari che una vera identità fino adesso non l’ ha mai trovata. Una stagione a corrente alternata, forse la peggiore dell’era Sardara , e non e’ un caso vista l’aria di smobilitazione che ci sarà da qui a fine Giugno. Il raggiungimento delle final eight e’ solo una magra consolazione in una stagione che e’ nata tra mille difficoltà ma che potrebbe finire anche peggio…
HAPPY CASA BRINDISI 76 SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 83
F. Vitucci sta facendo non il possibile ma l’impossibile….con un roster che non e’ neanche minimamente paragonabile a quello dello scorso anno, il tutto a testimoniare la grande mole di lavoro che il coach e il suo staff stanno svolgendo. Nella difficile gara contro una rimaneggiata Bologna (tartassata come sempre dagli infortuni con Mannion ancora fuori…) i Pugliesi ribaltano una gara più per i demeriti altrui,con una Virtus che ad un certo punto stacca il piede dall’accelleratore subendo il ritorno di una Brindisi che nei momenti cruciali oltre allo 0/ 4 ai liberi a circa 1 e30″ dalla sirena deve fare mea culpa soprattutto per la gestione di alcuni possessi con un J. Perkins che sotto questo punto di vista è ancora poco affidabile.
E qui ritorniamo sul discorso qualitativo che non rispecchia minimamente quello dello scorso campionato, quando la Stella del Sud fece impazzire un intera città con una regolar season ai limiti della perfezione con la conquista della seconda piazza dietro solamente alla corazzata Olimpia Milano.
Menzioni speciali per un Allianz Trieste che conferma quanto di buono ha fatto vedere fino adesso, (ALLIANZ TRIESTE 89- CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 78 ) con Pesaro che si aggrappa ad un ottimo Jones autore di 20 punti che non bastano alla causa della Vuelle . Ma il futuro sembra sorridere ai Marchigiani che con l’arrivo di coach Banchi hanno trovato un identità di gioco ma soprattutto tante motivazioni ed autostima che non guastano mai…
Altra menzione per una Fortitudo ( FORTITUDO BOLOGNA 74 BERTRAM TORTONA 92 )che quando c’è da perseguire una certa continuità di rendimento va letteralmente in tilt. Gli uomini di Martino avevano di fronte la squadra che a mio avviso gioca al momento la miglior pallacanestro del nostro campionato, questo non giustifica un altra prova incolore che condanna la Effe scudata anche quest’anno alla lotta nelle sabbie mobili della lotta salvezza.