Sembrerebbe proprio così, all’uscita per cinque falli (beccato dal pubblico di casa) Milos Teodosic avrebbe mostrato il segno delle 4 dita, chiaro riferimento alla finale dello scorso anno, quando la sua Virtus Bologna diede una severa lezione all’Olimpia Milano di Ettore Messina. Tutto questo si va ad aggiungere al rovente finale di una gara bellissima giocata tra le due grandi favorite (per distacco) del nostro campionato. La rimessa non data alla Virtus è stato un errore grave, che nell’economia del risultato finale sicuramente è pesato; ma agli episodi di gioco forse sarebbe meglio non aggiungere ulteriore “benzina sul fuoco”. Il ‘serbo’ certi atteggiamenti poteva anche risparmiarseli; lo sfottò e le schermaglie lasciamoli ai tifosi come giusto che sia. I campioni devono fare altro: giocare, far divertire i propri supporters e dare sempre il giusto esempio.