Gran bel successo quello della BLE Juvecaserta Academy questo pomeriggio sul parquet del Palasport di Viale Medaglie d’Oro. Ad uscire sconfitta con un sonante passivo è stata la Bim Bum Basket Rende con il punteggio di 100 a 79. Ma oltre alla bella vittoria del Team di coach Federico D’Addio, l’altra notizia rilevante che, purtroppo sottolinea ancora di più il caos burocratico a livello Istituzionale tra Provincia e Comune, è la persistente assenza di “agibilità” dell’Impianto sportivo che ha costretto di giocare questo match a porte chiuse. “Una situazione questa divenuta insostenibile. – dice il Presidente della BLE Juvecaserta Francesco Farinaro – Forse nessuno ha ancora capito che questo storico impianto che quotidianamente raccoglie tanti ragazzi dalle ore 15:00 fino alle 22:00, è un punto importantissimo di aggregazione e quindi di rinascita per il Basket a Caserta. Ed io farò di tutto per avere la definitiva riapertura a breve, in modo da poter accontentare i numerosi nostri sostenitori e appassionati che vogliono venire nel Palasport a seguire le partite dal vivo”. Questo è stato lo sfogo, peraltro motivatissimo, da parte del Presidente Farinaro con la speranza che davvero al più presto il problema venga risolto e torni tutto alla normalità.
Per quanto concerne la gara, pur senza spingere al massimo, i bianconeri hanno sempre condotto la gara raggiungendo un vantaggio massino di 30 punti, ma va dato atto al quintetto calabrese di aver offerto una prestazione più che volenterosa, nonostante alcune assenze di rilievo. Certamente gli ospiti sono stati aiutati dai tanti viaggi in lunetta (ben 25 per i calabri contro i 9 dei padroni di casa), ma anche da un andamento ad elastico determinato soprattutto dai rallentamenti della pressione difensiva da parte dei bianconeri. Senza dimenticare che coach D’addio ha dato ampio spazio a tutti i suoi atleti, giocando gli ultimi minuti di gioco con un quintetto composto per 4/5 da under. Il primo periodo di gioco si è andato sviluppando sul piano dell’equilibrio con i padroni di casa in vantaggio pressoché costante, ma con gli ospiti bravi a sfruttare una eccellente percentuale nel tiro dalla distanza; percentuale che non ha avuto analogo riscontro da parte dei bianconeri e che sarebbe stata indispensabile per battere la buona difesa a zona messa in campo dal Rende. E così al suono della prima sirena erano soltanto 4 i punti che dividevano le due squadre (23-19) con i casertani che, comunque, avevano fatto registrare un vantaggio massimo di 7 (18/11) con un incontenibile Bagdonavicius. Ai bianconeri è bastato trovare un minimo di continuità nel tiro oltre l’arco per ampliare immediatamente il divario che ha raggiunto il +10 con Bagdonavicius ed il +14 con Cioppa. All’intervallo lungo il tabellone luminoso del palasport casertano segnava uno scarto di 12 punti tra le due squadre (45-33). La difesa aggressiva dei casertani con il recupero della palla in zona difensiva e rapidi contropiedi ha ben presto contribuito ad allargare la forbice tra le due formazioni con Kuvekalovic a segnare canestro e libero aggiuntivo per il +17 e con una tripla di De Ninno per il +18 (63-35) ribadito da un altro tiro dalla distanza di capitan Mastroianni per il 68-50. Il divario è stato vieppiù ampliato ancora dalla coppia Kuvekalovic (73-53) De Ninno (77-52) prima del 77-53 con cui è iniziato l’ultimo periodo di gioco, che è stato un lungo garbage time con Markus che ha messo a segno il +30 (87-57) e D’Aiello che nell’ultima azione ha realizzato il canestro dei 100 punti.