La Virtus Bologna è un rullo compressore….neanche gli infortuni riescono a limitare Teodosic e compagni, un grande Harvey liquida la pratica Varese in una gara senza storia, Milano contro Trento tiene giustamente a riposo Hines e Rodriguez dopo la grande prova di Eurolega contro il Cska Mosca,dopo due quarti in equilibrio la coppia Bradford – Flaccadori nulla puo’ contro il roster profondo degli uomini di E. Messina che alza il “volume ” della sua difesa con cambi sistematici che soffocano la fluidita’ di palla degli ospiti costretti a tiri fuori dalla loro confort – zone , con Milano che in transizione chiude i conti già a metà 3″ quarto. Treviso non smette di stupirci con un D. Russell che prende per mano la squadra di Menetti che sul pick an roll centrale fa spesso male ad una Venezia che si sveglia e chiude la stalla quando i buoi sono già scappati …. un super Gaspardo col suo career high in LBA trascina Brindisi alla prima vittoria stagionale con uno stratosferico 8/9 dall’arco, di contro una Dinamo Sassari che deve lavorare ancora molto dal punto di vista difensivo,non si intravede cattiveria agonistica , a parte Mekowulu e Burnell sono troppi i giocatori con poca dinamicità e fisicità, alzare il volume della radio sull’altra metà campo diventa per i sardi un obbiettivo da raggiungere per evitare brutte sorprese e avere un identità che al momento non si vede…..La Gevi Napoli gioca una buona patita contro R.Emilia fino al 3″ periodo, ma somo troppi i tiri piedi per terra….lasciati a Cinciarini e company che con un debordante 12/13 dall’arco a cavallo tra il 3″ e il 4″ spaccano la gara in due,lasciando i partenopei ancora a quota zero in classifica
R. GASPARDO : impressionante prova balistica dell’Italo-Argentino che a suon di triple toglie ogni speranza alla Dinamo Sassari, un debordante 5/6 iniziale dall’arco (scavando un break che risulterà decisivo nell’economia della gara) concluso con un impressionante 8/9 finale degno del miglior S.Curry... a cui aggiunge anche una stoppata imperiale su Bendzius proprio nel momento di maggior sforzo degli ospiti arrivati sul – 4 a soli due possessi di distanza.La scelta di F. Vitucci di spostarlo dallo spot di 4 a quello di ala piccola sta pagando dividendi importanti,una crescita che era iniziata già lo scorso campionato, a conferma dei margini di miglioramento e del potenziale che il giocatore aveva fatto intravedere negli ultimi due anni.
D.RUSSELL gioca con ritmi pressochè perfetti per quanto riguarda timing e gestione della palla, affonda Venezia col suo pick and roll centrale, coi lunghi lagunari troppo chiusi nel pitturato e presi nella morsa tra lui e Sims che dalla midrange spesso buca la retina avversaria,capisce i momenti della partita quando mettersi in “proprio” e quando coinvolgere i compagni , trasforma subito le azioni difensive in offensive guidando transizioni importanti che non danno scampo a Venezia
OPENJOB METIS VARESE : c’è poco da dire in una gara persa senza storia con uno scarto di 41 punti che potrebbe lasciare strascichi a livello psicologico, una cosa è certa coach Vertemati dovrà lavorare molto sull’ autostima dei suoi ragazzi dopo la mazzata….subita a Bologna
GEVI NAPOLI ; R. Emilia non gli dà scampo…con un terrificante 12/ 13 dall’arco tra il terzo e quarto periodo, ma la squadra di coach Sacripanti dopo una buona metà di gara va in totale black out con una difesa che spesso dal lato debole concede tiri piedi per terra ad altissima percentuale,è ovvio che devi mettere in preventivo che insieme alla pioggia potrebbe arrivare anche la grandine….
UNA HOTELS REGGIO EMILIA : con un 12 su 13 da tre a cavallo tra il 3″ e 4″ periodo la banda di A. Caja liquida… la pratica Gevi Napoli,Cinciarini e compagni puniscono a dismisura i partenopei troppi rintanati nel pitturato, le percentuali strabilianti dei padroni di casa non sono frutto solo di una giornata “SI” al tiro dalla lunga distanza , ma di un ottima circolazione di palla che ha portato spesso i biancorossi a prendere tiri con un enorme vantaggio spazio – tempo al cospetto di una Napoli che ha scommesso e speculato troppo specialmente dal lato debole dove ha lasciato tiri aperti a go – go che hanno letteralmente spezzato in due la gara.