Attesa a lungo, desiderata e finalmente col pubblico a palazzo è partita L’Eurolega edizione 2021-2022, e ha già fornito importanti indicazioni, ed anche alcune discrete sorprese.
La prima,bella cosa che vogliamo sottolineare è che finalmente si rivede la gente tifare, gioire, soffrire, si ritorna a vedere partite giocate col pubblico e non in scenari spettrali, tristi per non dire deprimenti: il basket è una festa che ha bisogno dei suoi fans, di colore, calore ed emozione.
E le prime emozioni, più in sala stampa che in campo ce le ha procurate Ergin Ataman, coach dei Campioni in carica, i turchi dell’Efes che ha dichiarato senza giri di parole che la sua squadra sembrava venuta a Madrid in gita turistica, rimediando una sconfitta secca dal Real che va al di là del puro scarto numerico, e che sembra far intuire un altro inizio in salita per i turchi, che anche la scorsa stagione erano partiti veramente al piccolo trotto, salvo poi innestare il turbo in primavera e diventare assolutamente ingiocabili per chiunque.
Da rimarcare in ogni caso la grande partita del Real Madrid, in una stagione che sarà comunque tutta in evoluzione, ben conoscendo la capacità di coach Laso di proporre sempre squadre competitive e all’altezza della tradizione vincente della Casa Blanca.
L’altra sfida di cartello si è giocata al Forum, ed ha visto la convincente vittoria dell’AX Milano sul CSKA, che ha perso dopo due minuti il suo centro Milutinov, che rientrava da un lungo infortunio, per un danno al legamento laterale del ginocchio sinistro: tanti auguri a questo giocatore tanto bravo quanto bersagliato dalla jella.
Dopo un avvio di marca moscovita, e dopo aver subito 29 punti nel primo quarto l’Olimpia ha registrato la difesa e ha messo energia in campo, arrivando all’intervallo in scia ai russi e poi prendendo il largo, spinta dai suoi veterani Rodriguez e Hines, da Shields, da Hall e da un Melli sempre presente e produttivo sui due lati del campo.
Soprattutto, Milano passa sopra alle polemiche post Supercoppa e prosegue nel suo percorso di costruzione di una nuova identità di squadra, cosa non semplice e scontata, ben sapendo che le sconfitte e le vittorie di settembre vanno sempre prese col dovuto distacco e senza esagerazioni in un senso o nell’altro.
Ci è piaciuta molto la serie di cori che il Forum ha dedicato a Pippo Ricci, da molti palati fini snobbato per caratteristiche tecniche , da altri perchè ex capitano della Virtus: ma un giocatore così, che riassume in tutto il suo gioco il motto petersoniano “sputare sangue” è il tipo di giocatore che viene apprezzato in quanto concreto uomo squadra e votato a fare tutto ciò che serve per vincere.
Altro risultato di rilievo è la vittoria convincente dell’Asvel sullo Zalgiris, con i francesi che sono sulla strada per diventare una solida realtà nelle gerarchie europee, e che passo dopo passo si stanno avvicinando ai vertici continentali; e per restare in Francia, anzi a Montecarlo, abbiamo visto nella vittoria al debutto dell’AS Monaco un Mike James addirittura capace di passare la palla, e di essere un leader non solo a livello di punti segnati, sebbene non sempre ci saranno avversari agevoli come i resti del Pana visti in quel di Monaco.
Partita invece molto intensa è quella che è andata in scena a Kazan, che ha visto lo Zenit vincere di un punto, dopo aver subito una rimonto da meno 10 dell’Unics, che ha dato una buona impressione al suo debutto in Eurolega, riuscendo a mettere in difficoltà la squadra di San Pietroburgo dove Baron e Gudaitis hanno fatto la differenza .
E se il Bayern con molte assenze perde in volata a Tel Aviv col Maccabi, la Stella Rossa va in casa del Fener e quasi sfiora l’impresa, sorprende in negativo il crollo del Baskonia al Pireo, in proporzioni inattese, mentre il Barca regola con facilità l’Alba Berlino nell’ultima gara del turno.
E’ impossibile dopo la prima giornata trarre alcun tipo di conclusione, o peggio ancora di previsione, perchè come dice un noto telecronista tutte le squadre a Settembre sono un cantiere aperto, e la sola cosa possibile è prendere atto dei risultati: per tutto il resto ci sarà tempo, per ora accontentiamoci del ritorno in grande stile dell’Eurolega, per una nuova stagione di gioco e passione.