La Virtus Segafredo Bologna lotta fino alla fine ma si deve arrendere anche al Panathinaikos che vince 112-111 dopo due tempi supplementari. Gara decisa solo dal jumper finale di Papapetru.
È decisamente un’altra partita rispetto alla semifinale di ieri pomeriggio, la Virtus Bologna si trova ad affrontare una squadra forte ma nuova, con un cambio alla guida tecnica, una vera identità ancora da trovare e un roster come quello bianco-nero non al completo. La gara è equilibrata dall’inizio alla fine dove nessuna delle due compagini riesci a imporsi in maniera netta, né tatticamente né fisicamente. L’unica vera differenza sono stati i tiri dalla lunetta, molti di più quelli del Panathinaikos rispetti a quelli della Virtus.
La partita
Pronti via e la Weems vola a schiacciare i primi punti della partita. Il Panathinaikos usa subito la carta della fisicità sfruttando dalla lunetta i falli connessi dalla Virtus.
Hervey prova a farsi carico della squadra trovando soluzioni importanti per non fare scappare il Pana nel punteggio. Con il passare dei minuti la Virtus sembra trovare più confidenza in attacco con anche soluzioni dalla lunga distanza. I bianco-verdi con percentuali migliori da 2 e con più tiri liberi guidano la partita ma Abass impatta a quota 23 nel finale.
Nel secondo quarto la Virtus parte meglio rispetto al Panathinaikos che risulta essere meno fluido in attacco, perdendo anche qualche palla di troppo. Attorno alla metà il Pana conduce meglio la partita e Papapetru riporta avanti i bianco-verdi.
Hervey in gran spolvero questo primo tempo con tante soluzioni, dalla lunga distanza e in avvicinamento. Coach Scariolo, però, viene espulso per doppio tecnico per proteste.
Papapetru si fa carico dell’attacco del pana mentre Belinelli e Pajola consenso alla Virtus di rimanere agganciata. 43-42 alla fine del quarto.
L’esperienza del Pana si fa sentire a inizio terzo quarto, sfruttando gli errori della Virtus. I bianco-neri ricompattano la difesa e con pazienza cercano di recuperare il parziale subito nei primi minuti.
Le tre triple di Papapetru, di cui due ad alta difficoltà, e i falli in attacco commessi dalla Virtus consentono al Panathinaikos di ricostruire un vantaggio in doppia cifra. Belinelli da dietro la linea di metà campo chiude il terzo quarto 71-61.
Partenza forte per la Virtus che trova punti importanti da 3 punti. Qualche disattenzione difensiva non permette subito la rimonta, che arriva metà quarto quando la partita è di nuovo completamente aperta. I 5 punti consecutivi di Hervey consentono alla Virtus di tornare avanti nel punteggio. Weems sigla il +6 ma Papapetru prima e Kaselakis dopo pareggiano a 12 secondi scarsi dal termine della gara. La stoppata di Floyd su Weems rinvia il verdetto finale ai supplementari.
La partita continua punto a punto fino agli ultimi secondi fino a quando Hervey esegue un tagliafuori da manuale e segna un canestro fondamentale portando la Virtus avanti. Papapetru pareggia a 1.7 secondi e Udoh viene fermato solo dal ferro. Ancora parità.
Perry punisce la difesa bolognese e porta il Pana avanti di 7. La Virtus ricuce lo svantaggio poco alla volta fini alla tripla, un po’ fortunosa, di Belinelli a 5 secondi dalla fine. Papapetru, però, mette d’accordo tutti con il jumper dall’angolo, 112-111 il finale.
PANATHINAIKOS BC 112 – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 111 (d.t.s.)
(23-23, 43-42, 71-61, 90-90, 100-100).
Panathinaikos: Perry 25, Papagiannis, Bochoridis 2, Kaavvadas, Papapetrou 41, Kaselakis 16, White 2, Floyd 9, Avdalas, Evans, Mantzoukas 2, Sant Ross 15.
Virtus Bologna: Belinelli 20, Pajola 14, Alibegovic 6, Hervey 19, Udoh 8, Ruzzier 2, Colombo, Jaiteh 8, Barbieri, Weems 13, Abass 21.
Credit foto: sito ufficiale Virtus Segafredo Bologna