Lo scorso anno era tornato a casa, come ha sempre dichiarato, con il chiaro intento di continuare a scrivere pagine importanti della storia di questa società .
Pensare oggi a coach Sandro Di Salvatore riporta alla mente le eroiche imprese del 2012 , quando con l’allora Renit Campli vinse una serie PlayOff che ancora oggi è nella mente dei tifosi biancorossi.
Ma anche la vittoria in casa del Rieti in serie B cosi come quella pirotecnica contro il Montegranaro al fotofinish con il tiro di Temperini che si spense sul ferro.
Negli anni successivi Sandro approda a Teramo in C Silver dove vinse il campionato.
Cessato il rapporto con i biancorossi siede sulla panchina della We’re Basket Ortona , in serie B, prima del biennio giallorosso in terra pugliese , sponda Lupa Lecce dove nella prima stagione ottiene il primato e in quella appena conclusa, sospesa per Covid-19, veleggiava in quarta posizione.
La scorsa stagione doveva essere il primo atto dell’era Disalvatoriana ma, causa covid, l’appuntamento con il nuovo esordio sulla panchina della C Gold è stato rimandato a questa stagione. Nei mesi appena trascorsi ha diretto la giovane Vasto Basket nella coppa del centenario con lo sguardo al mese di Settembre, contando i giorni che lo dividevano dagli incontri ufficiali.
Finalmente il momento è arrivato: Coach Di Salvatore, affiancato dalla società, ha costruito lo scacchiere che presto annunceremo .
Sandro per noi rappresenta una sicurezza, affidabilità ed eccellenza del basket.
Non potevamo pretendere di più! Ricominciamo insieme, quindi, da dove ci eravamo lasciati.
Ufficio Stampa
VastoBasket