Diciamoci la verità: nessuno ci avrebbe scommesso. Invece questa sera la Nazionale Italiana di Pallacanestro, i nostri Azzurri, hanno eliminato la forte Serbia sul campo di Belgrado per 95 a 102 e hanno ‘staccato’ il biglietto per le Olimpiadi di Tokyo! Un’impresa che giunge dopo ben 17 anni. Si, perchè la nostra Nazionale manca dalla Manifestazione Olimpica da ben 17 anni. Segno questo che proprio negli ultimi anni si è lavorato bene sui giovani. Si, perchè senza gli esperti Belinelli, Gallinari e Datome che “hanno rifiutato la chiamata” a questo Preolimpico, Coach Meo Sacchetti è riuscito a comporre un Team che ha voluto fortemente la qualificazione, battendo prima Portorico per 90 a 83; poi anche la Repubblica Dominicana con il punteggio di 79 a 59 e stasera compiendo l’impresa di eliminare proprio i padroni di casa: la Serbia.
Un successo costruito pian piano con il passare dei minuti, grazie ad una difesa asfissiante degli ‘Azzurri’ che hanno sin dalle prime battute, limitato non poco i tiratori serbi. Tanto ha dovuto lavorare Melli per limitare il colosso di mt. 2,24 Marianovjc sotto le plance; il lungo si è anche caricato di falli e il coach serbo Kokoskov lo ha tenuto a riposo nella gran parte della ripresa. Stasera l’Italia ha brillato per grinta, buona difesa e concentrazione nel recuperare rimbalzi, anche offensivi. Ma la ciliegina sulla torta è stata rappresentata dalla precisione al tiro dalla lunga distanza di cecchini come Polonara, Tonut e Mannion. Vere spine nel fianco dei serbi che hanno costruito l’importante vantaggio che ha permesso agli italiani di controllare il match. Poi anche Fontecchio, Ricci, Tessitori, Vitali hanno dato il loro ottimo contributo per mantenere il vantaggio importante che ad un certo punto dell’inizio di ripresa, ha raggiunto anche i 25 punti! Insomma, tutti bravi gli uomini di coach Sacchetti: compresi coloro che non sono entrati nel match, Spissu, Abass e Moraschini, ma sono stati vicino ai compagni incitandoli dal primo all’ultimo minuto.
La Serbia (e questo lo si aspettava…) è rientrata in partita grazie ai canestri di Petrusev e Andjusic nell’ultimo quarto; ma il divario in favore dell’Italia era tanto e quindi quasi irraggiungibile. Nella Serbia non ha brillato il Campione d’Italia Milo Teodosic, tenuto a bada in difesa da uno strepitoso Pajola, peraltro suo compagno di squadra nella Virtus Segafredo Bologna. Dunque l’ItalBasket approda alle Olimpiadi di Tokyo, tra la gioia di tutto il nostro ‘Movimento’ della Pallacanestro italiana; gli ‘Azzurri’ a Tokyo saranno inseriti nel Girone con Australia, Nigeria e Germania. Un traguardo che è stato costruito da uno Staff Tecnico di prim’ordine; a cominciare da coach Sacchetti per passare ai suoi espertissimi Assistenti Paolo Galbiati, Emanuele Molin e Piero Bucchi, per arrivare alla squadra giovane ed operaia che anche senza gli altisonanti nomi di coloro che “hanno rifiutato la convocazione”, sono riusciti a dimostrare che l’Italia oltre ad essere il Paese della “pedata” è anche il Paese dove si gioca una buona Pallacanestro!
SERBIA – ITALIA 95 – 102
Serbia: Petrusev 22 (6/6, 0/1), Teodosic 5 (1/2, 0/6), Bjelica* 5(1/3, 1/6), Kalinic 2 (1/1, 0/1), Milosavljevic ne, Micic 8 (1/1, 1/2), Jovic ne, Davidovac ne, Avramovic* 2(1/4, 0/1), Dobric* 17 (2/3, 2/3), Andjusic* 27 (2/2, 7/12), Marjanovic* 7 (3/5). All: Kokoskov
Italia: Spissu ne, Mannion* 24 (6/12, 1/5), Tonut* 15 (3/9, 2/6), Melli* 5 (1/3, 1/4), Fontecchio* 21 (7/12, 1/4), Tessitori 2 (1/1), Ricci 3 (1/2 da tre), Abass ne, Moraschini, Vitali M. (0/2 da tre), Polonara* 22 (1/2, 6/8), Pajola 10 (1/3, 2/3). All: Sacchetti
Punteggi progressivi: 22-28, 45-57, 63-80, 95-102
Tiri da due Ser 18/27, Ita 20/42; Tiri da tre Ser 11/32, Ita 14/34; Tiri liberi Ser 26/32, Ita 20/23. Rimbalzi Ser 36 (6 Kalinic), Ita 39 (12 Polonara. Assist Ser 23 (5 Kalinic e Teodosic), Ita 17 (6 Pajola).
Usciti 5 falli: Teodosic (Ser)
Arbitri: Guilherme Locatelli (Brasile), Yohan Rosso (Francia), Martins Kozlovskis (Lettonia)
Spettatori: 3.000