Varese ottiene una vittoria sorprendente a Milano raggiungendo il treno delle squadre in lotta per la seconda fase e complicando il cammino dei meneghini per la conquista del primo posto. L’Opejobmetis vince la prima in stagione contro gli uomini di Messina.
PRIMO TEMPO – L’Armani Exchange Milano, dopo aver conquistato dopo sette anni i play-off di Eurolega, si rituffa in campionato per ospitare in una grande classica Varese. L’obiettivo è quello di mantenere il vantaggio sulle inseguitrici prima di un trittico delicato in LBA contro Brindisi, Sassari e Virtus Bologna. La partita rappresenta il rientro a Milano da ex di Luis Scola. Il suo primo canestro garantisce il vantaggio ospite sul 12-9 in un primo quarto che si conclude con Varese avanti 24-18 dopo aver toccato anche undici punti di margine. Milano, dopo alcuni minuti di rincorsa, ritrova la leadership sul 33-32 grazie a due liberi di Punter, sorpasso che dura pochi secondi visto che la Openjobmetis, guidata dallo strapotere fisico di Egbunu, rientra negli spogliatoi avanti 41-45.
SECONDO TEMPO – La ripresa mostra ciò che si era già visto nel primo tempo, ossia una differenza di intensità notevole tra le due squadre. L’AX, dopo la partita contro Barcellona, ha mostrato problemi dal punto di vista fisico. Varese sale nuovamente a +11 (58-69) prima del rientro interno sul 66-69. La risalita dei padroni di casa è figlia di una maggiore aggressività difensiva, simboleggiata da due stoppate consecutive di Datome e Hines. La Pallacanestro Varese entra negli ultimi due minuti avanti 76-80. La partita sembra compromessa, non per Kyle Hines. Una sua stoppata clamorosa ed un gioco da tre punti regalano a Milano il vantaggio 81-80. Ruzzier però non ci sta e regala a Varese il blitz esterno. Risultato finale 81-83.
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Credits: profilo ufficiale Twitter Olimpia Milano