Trento supera in maniera sorprendente Milano che paga le fatiche del doppio turno settimanale in Eurolega. Una vittoria importante per una squadra che sta facendo benissimo in Eurocup ma fatica in campionato. Risultato finale 61-60.
PRIMO TEMPO – L’Olimpia Milano, dopo aver superato nell’ultima di campionato la Fortitudo, affronta una classica degli ultimi anni, quella contro l’Aquila Trento. La sfida fu anche l’atto conclusivo del campionato 2018. La squadra di Pianigiani si impose nella serie per 4-2 laureandosi campione d’Italia. Nella logica del turnover degli stranieri Messina lascia fuori Evans (tesserato solo per Eurolega), gli infortunati Leday e Delaney oltre a Kyle Hines. I primi otto minuti di gara sono probabilmente i peggiori giocati dall’AX in campionato. Palle perse banali, una difesa disattenta e una inconsueta imprecisione al tiro. Elementi che permettono alla Dolomiti Energia di portarsi sul 14-5. Il risveglio milanese ha un nome, Kevin Punter. I suoi 6 punti consecutivi riportano in partita gli ospiti bravi ad impattare sul 14-14 a fine primo quarto. Immediato 6-0 interno per iniziare il secondo periodo. Il dato che stupisce maggiormente riguarda le palle perse, ben 10 per Milano, squadra che ne perde 11 a partita. Trento mantiene il vantaggio fino al riposo sul 30-28.
SECONDO TEMPO – L’Armani Exchange, dopo 25 minuti di rincorsa, ottiene il sorpasso sul punteggio di 40-38 grazie a due tiri liberi di Biligha. Un breve cambio di guida vista l’immediata reazione dei trentini che chiudono avanti anche la terza frazione sul 49-46. Browne è il giocatore più ispirato per i locali, il portoricano raggiunge quota 20 con la bomba che proietta Trento avanti 57-53. L’Olimpia rimette la testa avanti sul 59-60 grazie alle triple di Sergio Rodriguez. Martin su rimbalzo d’attacco firma il 61-60 che permette all’Energia Dolomiti di interrompere la lunga serie negativa.
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Credits: Profilo ufficiale twitter Aquila Trento