Allora, da dove vogliamo incominciare? Sicuramente voglio sottolineare che non scrivo su questo Portale sulla Juvecaserta dal 4 Luglio scorso, giorno della Conferenza stampa nella quale furono presentati Linton Johnson e Antonio Terracciano, rispettivamente Direttore Sportivo e Team Manager, perche credetemi, non c’era nulla, ma proprio nulla d’importante da scrivere. Quindi oggi, purtroppo a malincuore, scrivo ancora una volta, la “Scomparsa della Juvecaserta”. Oggi si scrive un’altra pagina di storia molto negativa per la Pallacanestro a Caserta. Oggi come nel 1998 e nel 2017 la COM.TE.C. “cestina” quanto prodotto dalla Dirigenza bianconera e il Consiglio Federale della FIP ‘ratifica’ quanto legge. Altro fulmine a ciel sereno per la tifoseria casertana che ha sperato fino all’ultimo di poter tornare a tifare Juvecaserta al Palamaggiò. Invece le luci del mega-impianto casertano torneranno a spegnersi e sicuramente, non si riaccenderanno a breve.
Di chi è la colpa??
Di tanti personaggi purtroppo! Ma sicuramente non della “vecchia Proprietà” (come qualche pseudoespertotifoso continua ancora a parlarne sui Social, facendo però la figura di un grosso incompetente) la quale ha lasciato si, dei debiti, ma anche una squadra in Serie A2! E il nuovo “Proprietario” sapeva cosa acquistava, vero!?!? Ha pensato di essere una sorta di ‘salvatore della Patria’ presentandosi alla platea del Basket casertano come colui che ha sempre seguito molto da vicino le vicissitudini della Pallacanestro a Caserta e in particolare della Juvecaserta; di essere capace di trovare numerosi Sponsor per la difficile gestione di un Campionato di Serie A2; di poter dare il via a un progetto per lo sviluppo della Pallacanestro tra i giovani. Infine, di dimostrare a tutti che anche se proveniente da altro Sport, vivere il Basket e la Juvecaserta sarebbero stati come poter guidare una semplice automobile. Solo che questo nuovo “Proprietario”, dopo essersi seduto alla guida del nuovo giocattolo, è finito dritto, dritto su un pilastro di cemento armato chiamato FIP! Si, egregio presidente, (e La prego di accettare queste parole propense a costruire e non a distruggere) perché la Pallacanestro non è il Ciclismo, sport individuale da Lei praticato come Professionista e con norme e regolamenti totalmente diversi; la Pallacanestro egregio presidente non è il Calcetto, sport che diciamoci la verità, s’inerpica tra passioni ancora marcatamente “amatoriali”! La Pallacanestro è ancora uno sport per “pochi”; uno sport considerato “d’elite” ma forse anche secondo al Mondo per iscritti. La Pallacanestro deve per forza di cose avere persone che conoscono a fondo questo Sport, perché se no si finisce per perdere: e Lei ha già perso ancor prima d’incominciare. Certo, dopo le trionfanti Conferenze stampa presentate, il palato dei Tifosi casertani e appassionati di Basket avevano iniziato a prenderci gusto; ad assaporare quello che negli ultimi anni a stento riuscivano a carpirne l’odore. E invece il Castello che si stava costruendo si è rivelato di pura sabbia! Io, e sono sincero anche per la mia quarantennale esperienza vissuta in questo Sport, una buona dose di scetticismo l’ho sempre avuta. E sa da quando? Da quando ha voluto “spazzare” via il passato eliminando anche tutta la parte Dirigenziale che invece, egregio presidente, gli sarebbe tornata utile; (dia retta a me), anche per il solo fatto di farLe capire cosa stava acquistando, la sua pregiata Storia e accompagnandoLa pian piano nel difficile ma prezioso Mondo dello Sport dei Giganti. La Federazione Italiana Pallacanestro, le sue Norme, il suo Regolamento, etc…etc… Ma lo sa che i due canestri sul campo (quelli agganciati ai tabelloni trasparenti per intenderci) sono posti ad un altezza di 3 metri e 5 cm.? È a conoscenza vero? Insomma, un tonfo ancor prima di rivedere una “palla contesa” a centrocampo alzata da un arbitro per dare il via al nuovo Campionato. Presidente, la rata di euro 38.500,00 a chiusura della vecchia Stagione agonistica non può essere pagata quando si ha tempo, ma doveva pervenire sul conto corrente della FIP il giorno di scadenza: il 10 Giugno u.s. È buona norma utilizzare i servizi telematici del portale FIP online, ma se si usasse un bonifico bancario normale, questi doveva essere effettuato per sicurezza almeno 4 giorni prima. La vecchia Dirigenza non l’avrebbe indotto all’errore. La questione BAT FIBA. La Fiba avendo formulato i BAT (ovvero sentenze affinché vengano riconosciuti crediti ad atleti che in passato non gli sono stati pagati dalla vecchia Proprietà), questi debiti non possono essere portati nel nuovo Bilancio del prossimo anno in quanto già rinvenienti da altra gestione economica, ma dovevano essere pagati entro la scadenza dello scorso 30 Giugno. La vecchia Dirigenza l’avrebbe guidata a non commettere questo madornale quanto ingenuo errore. E alle sue colpe egregio presidente, si aggiungono quelle di chi le ha proposto di acquistare la Juvecaserta! Si, perché coloro che l’hanno presentata a colui che vendeva, si sono praticamente dileguati, spariti nel nulla! E la vecchia Proprietà già aveva vissuto un’esperienza del genere, “sventando” una ‘sola’ chiamata Fondo Internazionale d’Investimenti ‘Fortune’ che prometteva mare e monti e che invece si rivelò come diciamo dalle nostre parti “n’u piatto vacant”! Ed in extremis il buon vecchio Proprietario si rimise in corsa per garantire la Juvecaserta ai casertani. Questa volta invece, anche stanco di essere stato sempre bersagliato dai “pseudo-tifosi” , ha mollato definitivamente la cima. Ma a raccogliere il capo della corda, e’ stato Lei, persona non esperta di questo Sport che è crollata ancor prima di iniziare. E il mio pensiero, egregio presidente, va a coloro che (almeno sembra) hanno firmato un contratto di lavoro con Lei. Perché loro sono professionisti e alcuni anche con famiglie a carico. Come l’amico Coach che ha lasciato il “certo per l’incerto”. Si, perché in Serie B nel Nord Italia “avevi” una certezza….caro Coach!
‘Social’ e Ufficio Stampa
Prima di chiudere questo articolo è d’obbligo parlare dei Social e dell’Ufficio Stampa. Presidente, un PRESIDENTE di una Società di Pallacanestro, non usa il canale Social per rispondere e contestare i tifosi: resta in silenzio; non si permette di contestare e minacciare Giornalisti che raccontano cosa realmente e potenzialmente sta per accadere, dopo accurate indagini, visto che tra la sua Dirigenza e il suo “Ufficio Stampa”, non pervengono verità. E poi, per l’Ufficio Stampa: non si possono inviare Comunicati stampa sui Social. I Comunicati stampa, come fanno tutte le Società di Pallacanestro in Italia (al Basket non interessa quello che accade nel Calcio; il Basket NON è il Calcio…per fortuna…) vengono inviate per via email dalla Casella di posta ufficiale a tutti gli Organi di stampa; questi ultimi poi, tramite i loro canali, pensano a pubblicare tutte le manovre e i “pensieri” della Società cestistica emittente. Eppure inizialmente era cosi; poi cosa è successo?
Insomma, se la Juvecaserta ha perso il posto in A2, nel cuore di Caserta è sorta una nuova realtà. Ne abbiamo parlato proprio su questo Sito qualche mese fa. È inutile, anche per coloro che non credono o contestano per presa di “posizione” (pseudoespertitifosi), Caserta resta “CASERTA CITTÀ DEL BASKET”.