Scafati esce sconfitta dal campo ma non a testa bassa in virtù di una bella prestazione degli uomini in campo. Le rotazioni limitate dall’assenza di Portannese e dall’infortunio in campo di Markovic hanno tirato fuori una prestazione tutta grinta e cuore da parte degli uomini di Perdichizzi che, però, non sono riusciti ad avere la meglio pur rimontando in diverse occasioni durante la gara contro una Torino ben più in forma ed attrezzata.
Alla palla a due Scafati manda in campo Markovic, Tommasini, Lupusor, Rossato e Stephens mentre per Torino ci sono: Alibegovic, Marks, Cappelletti, Pinkins e Diops.
Nei primi minuti la gara appare equilibrata grazie a Crow e Lupusor, mentre dall’altra parte tengono botta Marks e Cappelletti, tuttavia sono i viaggianti a trovare la quadratura del cerchio così da mettere in difficoltà la compagine di casa e, grazie alla difesa a zona ed al tiro dalla distanza, riescono a scavare un parziale importante (+14), tale da tarpare le ali a Scafati. La prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di 8-23 in favore di Torino.
Nel secondo quarto si apre a rilento ma poi la gara volge a favore di Scafati che, grazie a Rossato, grande protagonista della gara, insieme a Crow e Fall riescono a rimontare il parziale subito arrivando a -2 (26-28 4’20). Tuttavia la maggiore lucidità, le rotazioni più lunghe e la freschezza atletica dei piemontesi riapre la gara ed in meno di 3’ Pinkins, Marks e soci riportano Torino in alto. Si va al riposo lungo sul punteggio di 30-42.
Al rientro dagli spogliatoi Scafati manda in campo Tommasini, Crow, Lupusor, Rossato e Stephens mentre coach Cavina schiera lo strating five. La prima parte del 3° quarto è avvincente, entrambe le squadre danno fondo a tutta la loro energia, Scafati ci mette il cuore ma, nonostante le buone percentuali al tiro dalla distanza e la voglia di fare bene, Torino tiene botta e contiene amaramente gli sforzi dei locali chiudendo anche la terza frazione di gioco in vantaggio (48-59).
L’ultimo giro di lancette si apre con entrambe le squadre che mostrano meno freschezza e tiri imprecisi. Crow e Lupusor tentano di ricomporre il gap del punteggio ma è alla tripla di Rossato che la gara si riapre tra l’esultanza del pubblico del Palamangano (65-67 al 37’). La gara procede con un botta e risposta ma, anche stavolta le rotazioni più lunghe, la maggiore freschezza atletica premiano i viaggianti. Torino chiude la gara sul 67-73.
GIVOVA SCAFATI – REALE MUTUA TORINO 67 – 73
GIVOVA SCAFATI: Markovic, Portannese n. e., Tommasini 7, Crow 10, Spera, Lupusor 10, Robustelli n. e., Rossato 21, Fall 10, Stephens 9. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORI: Luise Sergio e Callipo Francesco.
REALE MUTUA TORINO: Alibegovic 5, Marks 17, Cappelletti 15, Cassar, Campani, Pinkins 20, Toscano, Traini 5, Diop 9, Bushati 2. ALLENATORE: Cavina Demis. ASS. ALLENATORI: Iacozza Alessandro e Spanu Marco.
ARBITRI: Caforio Angelo di Brindisi, Bramante Angelo Valerio di San Martino Buon Albergo (Vr) e Salustri Valerio di Roma.
NOTE: Parziali: 8-23; 22-19; 18-17; 19-14. Tiri dal campo: Scafati 24/60 (40,0%); Torino 28/61 (45,9%). Tiri da due: Scafati 16/33 (48,5%); Torino 20/32 (62,5%). Tiri da tre: Scafati 8/27 (29,6%); Torino 8/29 (27,6%). Tiri liberi: Scafati 11/18 (61,1%); Torino 9/10 (90,0%). Falli: Scafati 16; Torino 25. Usciti per cinque falli: nessuno. Rimbalzi: Scafati 31 (22 dif.; 9 off.); Torino 42 (30 dif.; 12 off.). Palle recuperate: Scafati 11; Torino 5. Palle perse: Scafati 12; Torino 16. Assist: Scafati 10; Torino 10. Stoppate: Scafati 3; Torino 2.