Nella prima giornata di ritorno del Campionato di Eurocup, la Segafredo Virtus Bologna “strapazza” una timida Dolomiti Energia Trento che durante i 40′ di gioco, si è spenta pian piano sotto i colpi di Teodosic e compagni, capaci ancora una volta di dimostrare lo strapotere virtussino in campo. Durante la fase di riscaldamento delle due squadre, c’è stato il ‘toccante’ ricordo di Kobe Bryant, scomparso tragicamente insieme alla figlia Gianna Maria due giorni fa. Sui quattro schermi giganti del Paladozza, sono apparse le immagini di Kobe Bryant in spettacolari fasi di gioco, con la canotta dei Los Angeles Lakers. E alla palla contesa iniziale del match, la Virtus ha bloccato il pallone sul parquet, facendo così scadere i 24″ che hanno rappresentato il numero di maglia che Kobe ha sempre avuto con se. La stessa cosa ha fatto Trento con l’azione successiva. Entrambe le squadre hanno onorato un grande atleta e un grande uomo che ha avuto con se una grande fetta della nostra Italia.
Primo Quarto
Un primo tempo nel quale la Virtus parte bene con due su due da tre e che per i primi cinque minuti sembra controllare. Solo Gentile sembra aver trovato la via del canestro: 8 punti in cinque minuti. Certamente positivo per la Virtus il 4 su 5 da tre, mentre Trento che ha tirato peggio da fuori con un 2 su 6 risulta più incisiva da sotto. Si prosegue e tra piccoli break e ricucite di Trento per terminare il primo quarto con il punteggio di 21 a 21 con 8 punti di Teodosic e di Gentile.
Secondo Quarto
Nel secondo quarto la partita riprende sulla falsa riga del primo quarto. Il debutto di Marble che si muove bene per il campo e che mostra le sue qualità deve ancora entrare nel gioco e negli schemi della nuova squadra è certamente positivo.
Nella parte finale del periodo un ispirato Gamble che continuava a tagliare sotto canestro servito con assist millimetrici di Teodosic e le triple di Ricci hanno permesso un break che ha portato la squadra al riposo con un vantaggio di dodici punti. Nella compagine di Trento Gentile trascina la squadra portando a 16 i suoi punti e andando al riposo lungo con il punteggio di 52 a 40 per i felsinei.
Terzo Quarto
Il rientro dagli spogliatoi trova la Virtus più motivata a spingere sull’acceleratore. Una quarto all’insegna del divertimento e della alta concentrazione, nel quale la difesa di Bologna chiude i ranghi ed annulla anche Gentile che era quello che nel la prima metà aveva portato sulle sue spalle tutta Trento. Il terzo quarto così, si chiude sul punteggio di 82 a 55.
Quarto Quarto
Negli ultimi 10′ del match, spazio a tutti i componenti della panchina Virtus. Teodosic e Markovic, Gamble e Hunter si godono il riposo e lo spettacolo dalla panchina. Trento non è mai riuscita a rientrare in partita e i minuti sono trascorsi inesorabilmente fino al punteggio finale di 94 a 70 per le “V NERE”.
Il life motive della partita è senza ombra di dubbio una squadra motivita, la Virtus che ha controllato i primi due quarti per accelerare e blindare la partita nel terzo quarto. Memore della partenza dell’andata ha dosato le proprie forze senza lasciare nulla a Trento.
Il divertimento e la coralità della Virtus si è vista nel terzo quarto quando i contropiedi corali con il tocco di tre o quattro giocatori metteva in evidenza l’appartenenza alla maglia ed il piacere di giocare insieme. Djorrdjevic ha ruotato i suoi con maestria insernedo il giocatore giusto al momento giusto.