Nel big match della 13à giornata di LBA, al PalaTaliercio, vanno in campo gli ultimi quattro scudetti, Milano si impone su Venezia per 70-71 grazie ad una tripla nel finale di Micov. È stato un match inteso ed equilibrato giocato con grande intensità fisica. Per la Reyer è la prima sconfitta in casa in campionato.
Primo periodo
De Raffaele parte con questo quintetto base: Stone, Chappell, Bramos, Mazzola e Watt. Messina replica con: Cinciarini, Roll, Micov, Scola e Gudaitis (fuori dai 12 per scelta tecnica Mack e White). Venezia parte forte 9-4 dopo 5 minuti di gioco con Watt e Bramos sugli scudi, Messina inserisce prontamente Rodriguez e Brooks; i nuovi assetti producono due triple di Roll che danno il primo vantaggio all’Olimpia, ci pensa capitan Bramos, con una bomba dall’angolo, a riportare avanti gli orogranata sul 15-12. I campioni d’Italia allungano sul +4, ma il Chacho, con una tripla, ricuce lo strappo; lo stesso spagnolo piazza un’altra tripla (è il suo decimo punto), allo scadere della frazione. Dopo i primi 10 minuti 19-20.
Secondo periodo
I lagunari, con Filloy e Vidmar, si portono velocemente avanti sul 26-22; Milano si affida al tiro della lunga distanza: prima Micov e poi Roll riportano avanti le scarpette rosse 26-28 al 13’. Il tabellone al minuto 15’ segna 28-31 con la bomba in punta di Cinciarini. Gli uomini di Messina tirano 7/10 da oltre l’arco. Il “professor” Micov segna 5 punti consecutivi per il (31-36) biancorosso. Per l’Umana sale in cattedra “Batman”Andrea De Nicola con la sua solita intensità unita alla capacità di servire i propri compagni e con la bomba di Bramos, la Reyer rimette la testa avanti 39-38. Il tempo si chiude sul pari 41.
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo con Milano subito avanti 45-50 grazie alle giocate di Luis Scola. L’Olimpia ricerca con continuità Tarczewski che piazza due canestri in sequenza, 48-54 al 27’. De Raffaele sistema la squadra con Daye da tre, Watt da ala forte e come centro Vidmar più Stone e Tonut per cercare di contrastare la forza fisica degli avversari. Si chiude il terzo quarto, 54-59.
Quarto periodo
Nei primi tre minuti le due squadre non segnano punti; le difese prendono il sopravvento sugli attacchi, ma i campioni d’Italia, in un amen, piazzano un parziale di 6-0 firmato Stone e Watt che porta i lagunari avanti 60-59 al 33’. Gli uomini di Messina a 4’45” dalla fine non hanno ancora messo punti a referto è Tarczewski a siglare due liberi che rompono “l’impasse” Olimpia. Austin Daye mette la tripla del 63-61 a 3’25” dalla sirena. Rodriguez impatta con i liberi sul pari 63. Venezia passa nuovamente a condurre con il “runner” di Bramos e subito dopo arriva il primo canestro dal campo biancorosso del quarto, 65-65, dall’altra parte ci pensa Daye a segnare la tripla del 68-65 a 1’39 dalla chiusura del match.
Venezia gioca una difesa spaventosa ma Rodriguez inventa una tripla che riporta in parità la partita. Watt sigla il +2 lagunare, Entriamo negli ultimi 28 secondi di partita, Brooks fa 0/2 dalla lunetta, cosi’ come Bramos, poi Micov a 4 secondi dalla fine piazza la bomba del +1 Milano, 70-71. Nell’ultima azione il tiro di Stone risulta corto. Finisce 70-71.
Umana Reyer Venezia – Olimpia Milano 70 – 71
Umana Reyer Venezia: Stone 3, Bramos 15, Tonut 5, Daye 17, De Nicolao 3, Filloy 4, Vidmar 7, Chappell 7, Watt 14. Coach: Walter De Raffaele.
A/X Armani Exchange Olimpia Milano: Della Valle, Micov 11, Biligha 1, Gudaitis 2, Moraschini, Roll 11, Rodríguez 19, Tarczewski 9, Cinciarini 5 Brooks 2, Scola 11. Coach: Ettore Messina.
Punteggi progressivi: 19 – 20, 41 – 41, 54 – 59, 70 – 71. Mvp: Vlado Micov