Quanto è lontana la “Belle Epoque” del grande Basket a Caserta. Purtroppo gli anni passano e così le cose cambiano. Possono cambiare in meglio ma anche in peggio. Cercando di non ‘girarci troppo intorno’, parliamo della Juvecaserta di oggi che dopo 7 Giornate di Campionato è sul fondo della Classifica, con soli 4 punti insieme all’Urania Milano che ieri ha fatto il “Miracolo” (no a Milano…) ma sul campo dell’Orzinuovi. Vittoria che comunque la lascia in fondo alla Classifica in condominio proprio con Orzinuovi e la Juvecaserta.
Al Palamaggiò ieri sera si è nuovamente materializzato il “Tabù” per i bianconeri che, ancora una volta, si sono smarriti e hanno regalato i due punti in palio a Imola che li ha presi e ringraziato. E’ vero; mancava Cusin sotto le ‘plance’, ma come ha dichiarato coach Nando Gentile, non si possono trovare alibi dopo aver visto una prova davvero incolore della squadra.
E naturalmente il pubblico non ha gradito tutto questo. Ma nessun pubblico d’Italia gradirebbe tutto ciò, sia ben chiaro.
Però…..c’è un GRANDE PERO’………. : cari tifosi casertani (e qui mi ci metto anche io perchè anche io sono un tifoso casertano…) ricordate che non più di due anni fa le luci del Palamaggiò erano spente? Che (PURTROPPO) Caserta ha dovuto “lasciare” la Serie A1 ? Un anno senza Pallacanestro a Caserta che da sempre, mangia “pane e basket”? Bene…oggi la Juvecaserta partecipa al secondo Campionato d’Italia: la Serie A2. Si sono scritti fiumi di parole, centinaia e centinaia di articoli, su carta stampata e sul Web. Tanti appelli, tanti falsi allarmi su chi doveva subentrare all’attuale “Proprietà”, ma poi nulla di fatto! E grazie all’attuale Proprietà, che Caserta ha riavuti accesi i fari del Palamaggiò. E vi aggiungo, con grandi sacrifici, credetemi!
L’appello di Antonello Nevola, Amministratore unico e general manager, non è grido dolore verso un ammalato che sta ‘finendo la sua corsa terrena’, ma un motivo per sensibilizzare la Tifoseria ad essere meno critici nei confronti della squadra ma a sostenerla con grande “verve”. E qui bisogna fare un “appunto” e anche una precisazione. “L’appunto” va dritto ai presenti sugli spalti dell’impianto di Castelmorrone: ma è mai possibile che il ‘Popolo bianconero’ si sveglia soltanto quando la squadra macina bel gioco, fa punti e vince il match? Diversamente si potrebbero ascoltare a distanza anche gli sbadigli. E ora va fatta la “precisazione”; credo vada fatta proprio alla Società. Ma è stata mai calcolata l’età media di coloro che la domenica sono “presenti” sugli spalti del Palamaggiò? A mio avviso credo un’età che sfiora “l’età avanzata” per un individuo. Questo perchè, a mio avviso, tanti giovani e giovanissimi casertani non sono stati ben svezzati al meglio per poter amare la Juvecaserta. Ai miei tempi ricordo che la domenica pomeriggio, quando Caserta giocava nel Palasport di Viale Medaglie d’Oro, spesso a casa si mangiava in fretta e in furia per andare a prendere il posto sulle gradinate del piccolo impianto. Stessa cosa al Palamaggiò: impianto grande problemi grandi: di viabilità (un viaggio per arrivarci), di parcheggio e di posto a sedere. Il Palamaggiò, negli anni d’oro, è stato un vero e proprio bunker; la nostra Tifoseria era invidiata da tantissimi Club! Ma chi erano i TIFOSI di allora? Tantissimi che ora non ci sono più a Caserta! Si, perchè almeno un paio di ‘generazioni’ non abitano più a Caserta per motivi di lavoro. E i figli di costoro, studiano fuori regione! Naturalmente parlo di grandi appassionati di Basket! L’anno scorso questo portale, Streambasket, ha trasmesso in “chiaro” sul proprio canale YouTube tante gare della Juvecaserta in diretta, nel Campionato di Serie B; e sapete quanti mi hanno contattato per ringraziarci dell’importante servizio svolto su Internet? TANTISSIME PERSONE! Tantissimi casertani sparsi in Italia e in Europa. Lontani da casa per lavoro o per studio e quindi lontani anche dal Palamaggiò!
Pertanto, a mio modesto parere, i numerosi spazi vuoti del Palamaggiò, l’età “avanzata” dei presenti, una tanto “leggera” politica nell’avvicinare i giovanissimi, i nuovi potenziali appassionati della Pallacanestro del domani, stanno producendo questo “torpore” generalizzato nel seguire e sostenere il Club bianconero. Vogliamo anche parlare di coloro che dalla “disfatta” della Serie A1, hanno girato le spalle alla Proprietà e quindi alla Juvecaserta? Sono rimasti pochissimi. Tanti sono tornati al “Palazzo” per essere vicini alla “canotta”. Ma nonostante ciò, il Palamaggiò continua a restare con i soliti 1500/2000 scarsi appassionati sulle sue tribune.
Un Club che però sta facendo tanti sacrifici per avere una squadra competitiva che questa estate era stata costruita per giocare una nuova Serie B. Invece si è “materializzata” la Serie A2 che è un Campionato di tutto rispetto. E ora, mai come in questo momento, tutti i presenti del Palamaggiò se amano davvero questa canotta, la devono sostenere cercando di abbandonare fischi e critiche perchè se sugli spalti con il passare degli anni per coloro che sono rimasti a Caserta, l’età è sensibilmente avanzata, alcuni dei giovanotti in campo, possono tranquillamente essere considerati “figli”…vista l’età avanzata!
Questo il Comunicato dell’Aministratore Unico ANTONELLO NEVOLA.
Voglio fare innanzitutto una premessa, che non è un alibi, ma una ricostruzione della realtà: abbiamo allestito un roster per la serie B che, con l’ammissione in Legadue, abbiamo dovuto modificare in una fase avanzata del mercato senza lesinare investimenti, grazie al supporto dei pochi imprenditori da tempo vicini al nostro sodalizio.
Oggi siamo sicuramente al di sotto dei risultati che ci aspettavamo, anche per Il budget investito. Ma ribadisco la fiducia della società sullo staff tecnico e sulla squadra allestita. Sono consapevole che i nostri sostenitori possano essere delusi per il nostro inizio di campionato, ma questa squadra e questa società vanno sostenuti, ancor più in questo momento di difficoltà.
Ritengo doveroso sottolineare che, nonostante gli sforzi fatti dal punto di vista economico e di impegno per arrivare dopo un anno e mezzo dall’acquisizione della società di Venafro in Legadue, le presenze al palasport e la vicinanza degli sponsor e del tessuto imprenditoriale casertano non è stata quella che ci aspettavamo, tenuto conto che ad oggi non abbiamo un main sponsor e le presenze al palasport non sono consone alla tradizione cestistica casertana.
Su queste premesse, ribadisco l’Invito a tutti di dimostrare, soprattutto in questo momento di difficoltà, la vicinanza ad una realtà sportiva importante e che ha scritto nel passato pagine indelebili nella pallacanestro italiana. Voglio anche ricordare e sollecitare le forze economiche di questa provincia a sostenere questo progetto sportivo, perché per costruire c’è necessità di investimenti e non bisogna consentire che la storia cestistica casertana finisca, ma invece cogliere l’occasione che la partecipazione ad un campionato di Legadue ci ha dato per continuare questa storia e per costruire, casomai, un futuro ricco di nuovi successi.
Forza Juvecaserta
Caserta, 11 novembre 2019
Antonello Nevola, Amministratore unico SC Juvecaserta