L’Armani Exchange 2019-20 si è presentata al proprio pubblico nell’amichevole contro i concittadini dell’Urania Milano, neopromossi in serie A2. La gara ha celebrato il ritorno delle ex Scarpette Rosse nel rinnovato PalaLido, ora Allianz Cloud. La struttura, riaperta a metà giugno, ospiterà le gare della Power Volley Milano e appunto dell’Urania. Una storia travagliata, quella del palazzetto, negli ultimi nove anni. Chiuso nel 2010 sembrava potesse riaprire in massimo un paio d’anni ma la storia è stata diversa. Carenza di fondi, le classiche italiche lungaggini burocratiche hanno fatto slittare il tutto e lievitare le spese dagli iniziali dieci milioni (che in parte sarebbero dovuti essere coperti dalla sponsorizzazione Armani) ai circa diciotto finali consigliando l’Olimpia Milano a spostare uffici e propria attività interamente al Forum di Assago.
La partita, in un ambiente festoso e con tante ex bandiere biancorosse presenti, è stata vinta agevolmente dai ragazzi di Ettore Messina per 98 a 49 e che si presentavano per la prima volta in questo precampionato con i reduci dal Mondiale Della Valle, Biligha, Brooks e Roll. Ancora assenti, per infortunio, Nedovic e Gudaitis.
ARMANI EXCHANGE MILANO-URANIA MILANO 98 – 49 (23-13; 51-30; 72-40)
ARMANI EXCHANGE MILANO: Della Valle 4, Mack 6, Micov 13, Biligha 11, Moraschini 11, Roll 14, Rodriguez 4, Tarczewski 18, Cinciarini 2, Rey, Burns 6, Brooks 9. All.Messina
URANIA MILANO: Piunti 9, Cherubini, Pagani 3, Negri, 9 Benevelli, Lazzari, Montano 11, Giardini, Piatti, Raivio 15, Bianchi 2, Sabatini. All.Villa