Un altro ampio successo (92-61) per l’Italbasket, ai danni dell’Angola, la proietta alla seconda fase a gironi, che vedrà di fronte le 2 migliori del gruppo C e del D.
PRIMO QUARTO
Confermato il quintetto italiano con Gallinari, Belinelli, Datome, Biligha e Hackett. Yanick Moreira, nell’ultima stagione alla Virtus Bologna, è il primo, nel pomeriggio di Foshan, ad andare a segno. Al centro, che sigla 4 punti negli iniziali possessi, gli risponde Daniel Hackett con una tripla. Danilo Gallinari, che aveva tenuto in apprensione i tifosi per le proprie condizioni fisiche, sembra, non patire i meno giorni di preparazione, rispetto ai compagni. Gli anticipi e la grinta di Paul Biligha permettono all’Italia di recuperare palloni e di allungare. Rispetto all’esordio, le difficoltà sembrano aumentare, ma non da impedire il totale controllo del quarto che termina con Marco Belinelli, vero mattatore, davanti di 14 lunghezze (25-11).
SECONDO QUARTO
La “panchina” continua a offrire solidità a Meo Sacchetti, specie in fase difensiva. Alle percentuali al tiro non particolarmente felici, come quelle due giorni fa, compensa la fase difensiva. Un fallo antisportivo di Joaquim e il successivo 1 su 2, in lunetta, di Luigi Datome consentono all’Italia di raddoppiare l’Angola (30-15). Distrazioni e forzature fanno sì che la selezione africana trovi 4 punti facili consecutivi, verso la fine del primo tempo, e obbligano l’interruzione del tempo. Il time out rigenera l’Italia, che firma, con una tripla di Belinelli, il primo ad andare in doppia cifra, e un tap-in di Amedeo Tessitori, il massimo vantaggio, al momento di andare negli spogliatoi (44-21). Da sottolineare lo sterile 15/34 dalla linea della carità e gli 8 rimbalzi offensivi.
TERZO QUARTO
La schiacciata bimane di Gallinari e la sua successiva stoppata sono il miglior biglietto da visita del nuovo giocatore dei Thunder. Bisogna attendere il terzo quarto per assistere al primo canestro dal campo di capitan Datome. La buona circolazione della palla, condita dal tempismo dei tiratori, da una parte, e la difesa arcigna, dall’altra, sono tre degli ingredienti principali per incrementare il gap e chiudere di fatto il match presto. Si giunge all’ultimo mini-intervallo sul 70-42, parziale che sarebbe potuto essere ancora più pesante se si fossero evitate alcune perse e alcuni falli, di Vitali in primis, di frustrazione.
QUARTO QUARTO
Tessitori e Brooks sono i giocatori, vicino a canestro, che mantengono alta la concentrazione anche nell’ultimo quarto. Ariel Filloy, che subentra a Vitali, è l’ultimo ad entrare a fare parte attivamente della sfida. La disputa ha più poco da offrire. Angola non ha trovato alcun modo per “fare male” agli azzurri. Da segnalare i 17 punti in 20 minuti di Marco Belinelli, la doppia-doppia di in monumentale Jeff Brooks, 11 punti e 11 rimbalzi di cui 5 in attacco. La seconda partita del mondiale azzurro si conclude 92-61.
L’ultimo impegno del gruppo D, vedrà affrontarsi Italia-Serbia, mercoledì 4 settembre, alle 13.30, orario italiano.
ITALIA: Della Valle 8, Belinelli 17, Gentile 8, Biligha 3, Brooks 11, Gallinari 7, Datome 8, Hackett 11, Tessitori 8, Filloy, Abass 11, Vitali. All. Sacchetti
ANGOLA: Domingos 5, Moreira 15, Goncalves 3, Cipriano 4, Morais 10, Paulo 12, Antonio 4, Mingas 2, Mbunga ne, Moore, Joaquin 6, Conceicao ne. All. Voigt