Nel quadrangolare di Castelletto Ticino in onore alla memoria di Luciano Giani, sono Milano e Cantu’ come da copione ad aggiudicarsi le prime due semifinali battendo rispettivamente una coriacea Novipiu’ Casale e la Blu basket Treviglio.
Nella prima semifinale sono scesi in campo gli uomini di Ettore Messina che hanno faticato e non poco a battere una gia’ in palla ….Casale; un Roberts stellare e un Sims chirurgico in attacco hanno tenuto testa per gran parte della gara ai piu’blasonati rivali meneghini dando importanti indicazioni a coach Mattia Ferrari.
E’ ovvio che il risultato era l’ultimo dei problemi in casa Olimpia; un cantiere ancora aperto dove a sprazzi si comincia a vedere un idea di gioco che al momento non puo’ esserci per ovvie ragioni.
Si e’ visto pero’ per qualche frangente ( finche’ le gambe giravano…) alcune delle lineee guida della squadra che Ettore Messina sta cercando di plasmare, con transizioni veloci con tanti uomini sopra la linea della palla e con un Tarczieskwy che ha riempito le corsie di contropiede come mai avevamo visto in passato.
Per la cronaca dopo un primo tempo sotto controllo dominato dal centro USA dell’Olimpia Milano, (41 a 26 ) e’ Casale a farsi sotto nel 3 e 4 periodo con i due americani che sfruttano a pieno le disattenzioni biancorosse difensive portando i biancoblu addirittura sul + 1 a soli 2 dal termine.
Il solito Micov e una tripla di Rodriguez riportano i piemontesi sulla” terra ” chiudendo la pratica sul 76 a 73 finale.
Nell’altra semifinale da lavori in corso e’ Cantu’ ad imporsi su una combattente Treviglio, partita che ha messo in mostra alcuni giovani di belle speranze su entrambi i lati…con IL 2003 canturino Procida e il classe 2001 D’almeida.
Il roster canturino allenato da Cesare Pancotto ha messo subito in mostra n alcune pedine su cui ruotera’ tutta la squadra e stiamo parlando degli americani Wilson e Hayes che sotto le plance sembrano davvero saperci fare….con canestri di pura energia… portando Cantu’ avanti nel primo tempo col punteggio di 26 a 22.
Ma e’ nella ripresa che i canturini alzano i giri del motore. in difesa…. il che produce anche dei contropiedi e delle transizioni primarie che a differenza del primo tempo hanno un impatto importante sulla gara,grazie anche alle giuste letture dei vari Rodriguez e Clark che questa volta non abusano troppo del palleggio…. mettendo in ritmo i vari compagni di squadra con tiri aperti sul perimetro.
Finisce 66 a 51 per i brianzoli che questa sera affronteranno nella finale l’Olimpia Milano nel piu’ classico dei derby lombardi.