Il 19 Giugno 2019 resterà una data importante nella storia della gloriosa Olimpia Milano a causa della presentazione e prima conferenza stampa di Ettore Messina, nuovo “President of Basketball Operations” dell’AX Milano. La cocente eliminazione in semifinale con la Dinamo Sassari ha portato ad una vera e propria rivoluzione con gli addii del presidente Livio Proli e del coach Simone Pianigiani. L’arrivo dell’ex allenatore della Virtus Bologna, in un ruolo inedito per il basket italiano di responsabile dell’area tecnica, ha suscitato immediatamente un grandissimo entusiasmo in una piazza ferita dalla brutta stagione 2018-19. La prima mossa è stato l’arrivo, come general manager, di Christos Stavropoulos dall’Olympiacos.
Il roster vedrà invece otto giocatori confermati: capitan Andrea Cinciarini, Amedeo Della Valle, Christian Burns, Jeff Brooks, Nemanja Nedovic, Vlado Micov, Kaleb Tarczewski e il rientrante dal grave infortunio Arturas Gudaitis.
Lasciano l’Armani Exchange rimanendo in Italia Jerrells (Sassari) e Fontecchio (Reggio Emilia) mentre Kuzminskas si è accasato all’Olympiacos Pireo ed Omic a Badalona. Il caso più spinoso dell’estate ha riguardato il fuoriclasse Mike James che, non senza polemiche, è stato dichiarato dal coach milanese fuori dal progetto e proseguirà la sua carriera con i campioni d’Europa del Cska Mosca. Incerta ancora la posizione di James Nunnally, sotto contratto per ancora una stagione ma probabilmente in uscita direzione Cina.
I nuovi arrivi, per completare il pacchetto italiani, sono Riccardo Moraschini, fresco vincitore del premio di miglior giocatore italiano del campionato, da Brindisi e Paul Biligha, campione d’Italia con la Reyer Venezia.
Il vero colpo di mercato è l’acquisizione del “Chacho” Sergio Rodriguez, ex di Real Madrid e Cska, in cabina di regia insieme agli esperti Shelvin Mack e Michael Roll.
Ultimo, ma non per importanza, l’arrivo dallo Zalgiris Kaunas di Aaron White, ala grande di 27 anni di 206 cm.
Una squadra completa, compatta, con attitudine difensiva in pieno stile Ettore Messina.