La prima vittoria arriva nella gara più attesa. In quella più sentita e dall’alto tasso adrenalinico per il popolo alfista. Il primo successo in Serie B Old Wild West dell’Alfa Basket Catania giunge al termine del derby di Sicilia contro il Green Basket Palermo. Il sapore della vittoria è così dolcissimo per i circa trecento fans alfisti, ieri sera, presenti sugli spalti del PalaCatania. Il quintetto allenato da coach Andrea Bianca rompe il ghiaccio e conquista i primi due punti stagionali. Prova di forza, di carattere, di orgoglio. Vincere non è mai semplice; quando poi sei privo di Simone Gatti e Luca Savoca, entrambi infortunati, e perdi Matteo Gottini (espulso alla fine del secondo parziale), la strada verso la gloria sembra terribilmente complicata. E invece il cuore Alfa batte ancor più forte nei momenti di difficoltà. La squadra fa quadrato, raddoppia le energie e disputa due splendidi ultimi periodi non dando scampo ai biancoverdi ospiti. Al suono della sirena è festa alfista. Il derby è rossazzurro. L’Alfa lascia l’ultima posizione in classifica e guarda con ritrovata fiducia alle prossime due trasferte: Olimpia Matera e Viola Reggio Calabria. I catanesi soffrono nel primo parziale (10-15 per il Green), ma ribaltano il punteggio andando al riposo lungo avanti per 46-35. Il terzo quarto comincia senza l’espulso Gottini. L’Alfa si scuote. E prende con decisione le redini dell’incontro. Andrea Lombardo cerca di tenere a galla il Green Palermo. Ma i catanesi hanno una marcia in più. Ottimo Alessandro Agosta, per lui una gara di grande intelligenza tattica. Vincenzo Provenzani è super: 5 su 12 da due, 4 su 7 da tre e penetrazioni a iosa, che bucano la difesa avversaria. Luciano Abramo cresce e sfodera le sue armi devastanti. Ispirato e preciso in attacco il play Marco Consoli. Positivi e sempre “caldi” nelle conclusioni Alessandro Florio e Joseph Vita Sadi. Esordio per il giovane catanese Giuliano La Spina. L’Alfa Basket Catania allunga nell’ultimo quarto di gioco e festeggia il primo squillo in Serie B.
“Una bellissima emozione – afferma in sala stampa il Presidente dell’Alfa Basket Catania, Nico Torrisi -. E’ stata la nostra prima e storica vittoria in Serie B, e cosa poteva regalarmi di meglio la mia squadra se non un successo nel derby contro il Palermo… Siamo partiti con un po’ d’emozione anche a causa delle tre sconfitte precedenti, ma ci siamo rilanciati. Comincia dal derby la nostra corsa verso la salvezza, che speriamo arrivi presto riempiendo sempre più il PalaCatania, una bellissima struttura che ha bisogno di essere più calda nel tifo per i nostri ragazzi. Complimenti a tutta la società, a Carmelo Carbone, al coach Andrea Bianca e ad ogni componente del nostro gruppo. Infine grazie al pubblico e ai giocatori”.
Questa l’analisi del tecnico alfista Andrea Bianca: “Avevo chiesto ai ragazzi di prendere quel buono che c’era stato a Scauri, domenica scorsa. Quella difesa aggressiva che aveva limitato tanto le loro bocche da fuoco avversarie. Da lì siamo ripartiti. Contro il Green abbiamo avuto bisogno di qualche minuto di assestamento, ma poi abbiamo costruito sulla difesa la nostra partita ottenendo, poi, tante palle recuperate da dove sono venuti fuori contropiedi, tiri aperti. Un modo di giocare che esalta le nostre caratteristiche”. Coach Bianca aggiunge: “Bisogna pensare partita per partita. Il campionato è lunghissimo. La differenza canestra col Green sicuramente, alla fine, peserà ma godiamoci questa vittoria. Tutti hanno fatto bene da Alessandro Florio a Marco Consoli, che ha ritrovato la via del canestro, a Vincenzo Provenzani. Importante anche il debutto di Giuliano La Spina, che ha dato fiato ai lunghi. Adesso testa alla trasferta di Matera”.
ALFA BASKET CATANIA – GREEN BASKET PALERMO 85 – 68
Alfa Basket: Longo, Gottini 6, Consoli 17, Florio 9, Provenzani 24, Formica ne, Agosta 6, Vita Sadi 11, Patanè ne, Mazzoleni, La Spina, Abramo 12. Allenatore: Bianca.
Green Basket: Dal Maso 5, Svoboda 9, Giancarli 3, Migliorelli, Paunovic 12, Romano, Caronna 6, Andrea Lombardo 21, Venturelli 12, Mazzarella ne. Allenatore: Verderosa.
Arbitri: Marzulli di Binasco (Mi) e Martinelli di Brescia.
Parziali: 10-15, 46-35, 65-54.