PASTA REGGIA CASERTA – SIDIGAS AVELLINO 76 – 57
Pasta Reggia: Mordente 2, Vitali 11, Tommasini 2, Michelori 1, Brooks 25, Roberts 10, Moore 3, Scott 11, Easley 11. N.e. Marzaioli e Marini. Coach: Molin.
Sidigas: Thomas 17, Biligha 2, Lakovic 11, Spinelli 2, Dragovic 2, Cavaliero 10, Foster, Hayes 13. N.e. Morgillo e Riccio. Coach: Vitucci.
Arbitri: Taurino, Mazzoni e Sardella
Note: punteggi parziali 28 – 13, 39 – 21, 52 – 44. Nessuno uscito per cinque falli. Tiri liberi: Caserta 6/7 (86%) – Avellino 5/7 (71%).
Caserta – Il ‘derby’ della Campania del basket va alla Pasta Reggia Caserta che in 40′ demolisce, nel vero senso della parola, una Sidigas Avellino che ora nello scontro diretto non sorride affatto, vedendo i cugini casertani in piena zona Play Off. Questo match era sentitissimo dalle due squadre, per la posta in palio davvero importante in questo scorcio di stagione. Per la Pasta Reggia Caserta c’è stato il debutto del nuovo play Ronald Moore; per la Sidigas Avellino invece l’assenza importante di Ivanov, fermo per motivi di lutto dovuto alla prematura scomparsa del fratello. Ma l’atmosfera è stata comunque da derby, con le due tifoserie a cantarsela di santa ragione ed una cornice di pubblico davvero bella, per uno spettacolo che in campo, comunque non è mancato.
Bella partenza della Pasta Reggia Caserta che nei primi minuti di gioco, prende in mano le redini del match. Easley è “presente”, questa volta sotto le plance, sfruttando due ottimi assist di Roberts per depositare la palla a canestro, facendo esplodere il Palamaggiò. La Sidigas Avellino stenta a macinare gioco; da sotto misura non riesce a trovare la via del canestro mentre dalla lunga distanza Cavaliero riesce a cancellare lo zero dal tabellone elettronico con la prima bomba del match. Però Caserta è in crescita, di gioco, di velocità ma principalmene di difesa. Infatti inizia lo show dei palloni recuperati da Brooks, da Easley e da Mordente. Recuperi che culminano in spettacolari schiacciate in contropiede. Avellino accusa il colpo, non riesce a reagire e cosi la Pasta Reggia Caserta prende il largo salendo a 5’ sul 11 a 5. Gli ospiti, sorretti dai circa 300 tifosi al seguito, tentano di ragionare in fase offensiva, scegliendo tiri facili; ma Caserta è pronta a difendere e a ripartire in contropiede. Poi c’è l’ingresso del ne o acquisto Ronald Moore che si presenta al pubblico casertano con una ‘bomba’ che fa esplodere il palasport! Caserta mantiene alto il ritmo che porta a chiudere il primo quarto sul 28 a 13 a favore.
Nel secondo quarto Avellino prova a ritrovare schemi e gioco impartiti da coach Vitucci; infatti il play Lakovic prova e infila il suo primo canestro dalla lunga distanza, mentre dalla media distanza le polveri per lui risultano bagnate. La Pasta Reggia Caserta però non molla; non vuole che l’avversario rientri in partita. Brooks è sempre più preciso dalla lunga distanza, consì come una bella invenzion di Roberts che dai 6,75 infiamma il pubblico bianconero. Caserta sale sul +18 al 15’ (35 a 17) mortificando non poco i cugini irpini. C’è qualche fallo di troppo fischiato ad Easley; Thomas affonda il pallone nel canestro bianconero, ma Caserta con grinta, riesce a chiudere il secondo quarto e andare al riposo lungo sul 39 a 21: sempre con 18 lunghezze di vantaggio.
Al ritorno dagli spogliatoi la Sidigas Avellino sembra più concentrata. In particolar modo nella difesa. Infatti riesce a sporcare i passaggi ai lunghi bianconeri. Michelori perde due palloni di seguito sotto le plance mentre dalla parte opposta Thomas ed Haynes trovano canestri importanti che rivitalizzano gli ospiti. Poi, ancora una bomba di Lakovic ed Avellino è a -10 ad una manciata di secondi dalla fine del terzo quarto. Risponde prontamente Roberts, sempre dall’arco dei 6,75; ma ancora Lakovic a fil di sirena dalla lunghissima distanza, segna un altro canestro importante per la Sidigas.
Nell’ultimo quarto sulla sponda bianconera c’è un pò di preoccupazione per il “rientro” degli avversari prossimi a riaprire il match, in una fase cruciale; ma è ancora Brooks per la Pasta Reggia che trascina la sua squadra verso la vittoria. Un paio di tiri dalla lunga distanza e due schiacciate ‘strappapplausi’ costruiscono il definitivo break per i bianconeri. C’è anche il tempo per gustarsi un assist del nuovo Moore verso Scott, il quale trasforma il passaggio nell’ennesima schiacciata. Dunque Caserta batte Avellino per 76 a 57 ed umilmente, approda nella zona Play Off.
A seguire le immagini del match e le interviste ai due coach: Frank Vitucci ed Emanuele Molin.
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