Da buon casertano non posso assolutamente cominciare con la fatidica frase: “dove eravamo rimasti?”, perche’ eravamo rimasti malissimo per come è finita la Juvecaserta nel mese di Luglio 2017, vistasi esclusa dal massimo Campionato italiano, dopo aver anche iniziata la ‘campagna acquisti’ con l’ingaggio di coach Piero Bucchi e la “quasi” firma dell’asso Arcidiacono dagli States.
Posso pero, con gioia, confermare che ad Ottobre prossimo il Palamaggio’ avra i suoi riflettori di nuovo in attività per illuminare la Juvecaserta. Si, perché lo Sporting Club Juvecaserta (così si chiama la nuova società), nata dal passaggio del titolo della Dinamic Venafro, squadra molisana che ha ceduto rinunciando così a disputare un Campionato nazionale, sara’ ai nastri di partenza del ncampionato di Serie B.
LA SOCIETÀ – Dicevamo Sporting Club Juvecaserta, il nuovo nome della società casertana. Ma da chi e composta? E’ la domanda che ha aleggiato in quest’ultimo periodo in città e negli ambienti nazionali della Pallacanestro. Di sicuro c’è stato un graditissimo ritorno, “forzato” in particolar modo dalla volontà di non far sparire completamente il Basket all’ombra della Reggia. Parliamo di Gianfranco Maggio‘, figlio del compianto Cavaliere Gianni autore del miracolo dei “100 giorni”è nella costruzione del Palamaggio’. Ma Gianfranco e stato anche il presidente dello Scudetto, l’unico vinto dalla Juvecaserta ma anche l’unico vinto nel Sud Italia. Da due anni ci va vicino Avellino a cercare di eliminare il record di Caserta, ma anche nel Campionato scorso Caserta ha mantenuto il suo prestigioso record. Gianfranco Maggio’ ricopre la carica di Presidente Onorario e manterrà i rapporti con i vertici della Federbasket a Roma. Il ruolo di Segretario Generale sarà mantenuto dall’esperto Carlo Giannoni, che da tantissimi anni mette in campo la sua grande esperienza nell’arido rispetto dei Regolamenti FIP è della Legabasket. E il vero Presidente chi è? Il Presidente ed Amministratore Unico è l’esperto Antonello Nevola, con trascorsi dirigenziali nella Sidigas Avellino e da qualche anno a Caserta. ? Nevola è anche attivo sul “mercato” per la costruzione della squadra. Ma questa “carica” per molti a Caserta, sa di “persona imposta”. E quindi gli anti-Iavazzi continuano ad imperversare in città, sui Social, additando il vecchio presidente Raffaele Iavazzi, colpevole di aver fatto escludere Caserta dalla Legabasket lo scorso anno. Sicuramente sono stati fatti degli errori, ma da quando la Juvecaserta e uscita dal palcoscenico nazionale, credetemi, nessun imprenditore casertano o delle vicine province, si è fatto avanti. Ma oggi i casertani sanno che ad Ottobre il Palamaggio’ riaprirà per accogliere la nuova Juvecaserta. Quindi, io propongo di metterci un punto e guardare al futuro con piu ottimismo perché a Caserta il basket nazionale è ritornato!
LA SQUADRA – Antonello Nevola e al lavoro da qualche mese e gia’ sono stati messi a segno alcuni colpi importanti di mercato. In panchina e arrivato Massimiliano Oldoini, già presente a Caserta alla corte di coach Pino Sacripanti, con buona esperienza dell’ambiente casertano e coach motivatissimo a disputare un Campionato di vertice. Suo vice Fabio Farina, di scuola Juvecaserta è con una buona conoscenza del Campionato cadetto. Il secondo vice e Federico D’Addio, casertano doc e anch’egli di scuola Juvecaserta oltre ad aver allenato anche in squades minori della provincia. Sul Team tanti nomi, ma sicuramente dopo Ferragosto verrà presentata la squadra al completo.
LO SPONSOR – Proprio in queste ultime ore è giunta anche la notizia del ‘main sponsor’. Si, perché in questa operazione le Istituzioni locali hanno dato una grossa mano. Infatti l’avvocato Giorgio Magliocca, è stato l’artefice dell’incontro tra Gianfranco Maggio’ e i vertici della Multicedi Srl nella persona del Responsabile Marketing Angelo Merola per raggiungere un importante accordo. Queste le dichiarazioni delle parti.
«Abbiamo abbracciato con entusiasmo – dichiara Angelo Merola, Responsabile Marketing di Multicedi Srl – il progetto di rilancio del basket casertano prospettatoci da Gianfranco Maggiò. Per noi è questa la prima esperienza nel mondo del basket e siamo lieti di poter far coincidere il nostro ingresso nella pallacanestro con una società storica dello sport italiano e del territorio casertano. Abbiamo sempre condiviso la passione per il mondo sportivo ed i valori trasmessi dallo sport affiancando il nostro marchio al Calcio Napoli e non solo. Oggi abbiamo scelto di avvicinarci anche al basket non solo per condividere un progetto di rilancio del nostro territorio, ma anche per la nostra volontà di farci portavoce, di uno stile di vita sano che possa coniugare corretta alimentazione, anche attraverso i nostri prodotti, e corrette abitudini quotidiane, come fare sport. Una combinazione vincente anche per il mondo del basket, oltre al valore aggiunto di uno sport che invita alla sana competizione e al gioco di squadra. Valore vincenti nello sport, così come in un’azienda come la nostra, e perché no nella vita!».
«Sono stato accompagnato al primo appuntamento alla Multicedi dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Giorgio Magliocca, a cui va il mio ringraziamento per l’interesse dimostrato alla nostra causa e, poi, sono sono stati sufficienti due incontri con la dirigenza di Multicedi – dichiara Gianfranco Maggiò, Presidente onorario dello Sporting Club Juvecaserta – per trovare l’entusiastica adesione della Decò al nostro progetto di rilancio del basket casertano. Sono orgoglioso di aver potuto concludere un’intesa con un marchio prestigioso, qual è appunto quello Decò. Per me l’accordo raggiunto con la Multicedi è un importante riconoscimento al lavoro iniziato al fianco di mio padre Gianni e proseguito con mia sorella Ornella, e costituisce anche una fondamentale presa d’atto del ruolo della Juvecaserta nella società casertana e non solo, rappresentando, nel contempo, un ulteriore stimolo per rendere sempre più interessante il nostro progetto di rilancio del basket casertano e degli storici colori bianconeri».
Quindi un’operazione davvero importante che il Presidente dello Scudetto è riuscito a costruire, insieme allo sportivissimo e appassionato Presidente della Provincia, Giorgio Magliocca. “Decò Caserta”, questo il nome che la squadra bianconera assumerà a seguito dell’accordo siglato. Novità
anche per quanto riguarda le partite disputate in casa, al Palamaggiò che, a seguito della sponsorizzazione, si chiamerà “PalaDecò”.
Ma chi è lo sponsor dello Sporting Club Juvecaserta?
Multicedi Srl, nata nel 1993 a Pastorano (CE) per iniziativa di un gruppo di imprenditori campani è oggi una realtà di punta della DO del Centro-Sud Italia, principalmente in Campania. Multicedi S.r.l. detiene una quota di mercato che supera il 18% e, nel 2017, ha registrato un fatturato di circa 1 miliardo di euro, proprietaria di 6 marchi insegna: Decò, Adhoc Cash&Carry, Ayoka e i più recenti format Dodecà, SuperRisparmioso e Sebòn.
Multicedi srl porta con sé, oltre al marchi succitati di cui è diretta proprietaria, anche i pdv Ciro Amodio e Flor do Cafè. Nel gennaio del 2016, Multicedi è entrata a far parte del Gruppo VèGè per la creazione del più grande network italiano nelle attività di convenience, con oltre 1.450 pdv a varie insegne coinvolti.
Sporting Club Juvecaserta riprende la storia della Juvecaserta. Fondata nel 1951, è stata tra le maggiori protagoniste del basket italiano ed europeo aggiudicandosi il titolo di campione d’Italia nel 1991 e la Coppa Italia nel 1988, partecipando anche a tre finali scudetto ed altrettante di Coppa Italia e, in campo europeo, ad una finale di Coppa Korac e ad una di Coppa delle Coppe. In sintesi trentadue campionati di serie A e undici partecipazioni alle Coppe europee (sette volte in Korac, due in Coppa delle Coppe ed una in Coppa dei campioni) oltre ad una qualificazione Eurolega ed una partecipazione all’Eurocup. A ciò vanno aggiunti due titoli italiani juniores ed uno allievi.
Dunque Caserta riparte nella Pallacanestro nazionale, con la speranza che quanto prima possa riabbracciare la massima Serie; posto che, diciamoci la verità, gli spetta!
Umberto De Maria