Torna la Basketball Champions League al Pala del Mauro, con la Scandone determinata a fare risultato. Dopo l’ottima prova con il Besiktas l’ostacolo alla vetta della cassifica del girone D è rappresentato dai francesi del Nanterre 92′.
I Quintetti:
Avellino: Fesenko, Leunen, Filloy, Rich, D’ercole
Nanterre: Aminu, Shuler, Shaffertzi, Konate, Petteway
Primo Quarto: Il primo canestro della partita è di Petteway, ma i 3 punti subiti dalla Scandone sono resi meno amari dala tradizione natalizia del lancio dei pupazzi in campo, che per qualche secondo interrompe la partita.
Quando si torna a giocare Fesenko fa vedere di esserci con due poderose schiacciate consecutive, che però non aprono un parziale avellinese visto che il Nanterre è molto compatto e risponde colpo su colpo.
il primo periodo è una fase di gioco parecchio confusa, con tanti errori e brutte scelte di tiro da entrambe le parti; e così il punteggio dopo i primi 10′ è molto basso: 12-15 in favore degli ospiti.
Secondo Quarto: Rich comincia a trovare ritmo offensivo andando in lunetta con continuità, e supportato da un attivissimo Scrubb prova a rilanciare l’attacco di Avellino. Shuler è però micidiale da dietro l’arco, ed in generale i francesi sembrano essere più lucidi in fase offensiva.
Gli ingressi di capitan Leunen e Fesenko però sopperiscono al generale appannamento restituendo linfa e soprattutto idee alla Sidigas; il gigante ucraino in particolare si infiamma, e con 11 punti consecutivi regala il primo vantaggio casalingo di serata, salvo poi abbandonare il campo a causa del riacutizzarsi del fastidio al ginocchio. Sul finale del secondo quarto Avellino prova una mini-fuga, e all’intervallo il punteggio è di 37-33 per i biancoverdi.
Terzo Quarto: Entra carico Ariel Filloy, che dopo aver a lungo osservato nel primo tempo segna 6 punti di fila. Fesenko continua a guadagnare viaggi in lunetta, il che è per Nanterre una bruttissima notizia viste le portentose percentuali al tiro libero che l’ucraino mantiene. Il parziale di 17-5 dei primi 5 minuti di terzo periodo orienta nettamente la partita in favore di Avellino, che ora gioca davvero bene anche in difesa, limitando al minimo le soluzioni offensive dei francesi. Sul finale del quarto però Nanterre ritrova energia, e il vantaggio avellinese si assottiglia: 59-53.
Quarto Quarto: Dopo diversi tentativi finalmente Zerini si sblocca, e i 5 punti consecutivi di Leunen gonfiano un nuovo parziale-sidigas di 10-3. Petteway però non molla, e a suon di triple prova a rimettere i suoi in partita. Alla festa da dietro l’arco si aggiunge anche Shuler, e così in Nanterre rientra pienamente in gara, complici anche un paio di infelici scelte di Rich.
Il finale è concitatissimo: alla tripla di Filloy risponde ancora una volta Shuler. Shaffartzi dalla lunetta regala il +2 ai suoi, e la risposta stavolta arriva da un tap-in di Leunen; 80 pari con 11″ da giocare. Un’ingenuità di Petteway regala l’ultimo possesso alla Sidigas, che si affida all’arresto e tiro di Rich, nulla da fare però, overtime al del Mauro.
1° Overtime: Rich continua ad avere le polveri bagnatissime, ma resta il principale terminale offensivo della Sidigas. Il tabellino si muove quasi esclusivamente a cronometro fermo, ed è proprio dalla lunetta che Fesenko segna i 2 punti che danno un possesso di vantaggio ad Avellino, ancora una volta raggiunta nel finale, grazie al canestro di Konate. 93-93, ancora parità, ancora overtime.
2°Overtime: Avellino sembra stanchissima, e mentre in attacco si affida quasi esclusivamente agli isolamenti di Rich, in difesa regala punti concedendosi più di una distrazione. Konatè e Shuler segnano 5 punti negli ultimi 30″ e relegano alla Scandone ad una tanto combattuta quanto amara sconfitta.