Solita partenza morbida dell’Umana Reyer Venezia; gli spagnoli ne approfitano subito e partono a razzo con Brown e Landsberger scatenati, costruendo il massimo vantaggio iniziale sul 15 a 8. Nella seconda parte del quarto, i Campioni d’Italia recuperano soprattutto grazie a Watt con 5/7 da due e De Nicolao; nel finale poi, si rivede anche Stefano Tonut. Così il primo quarto si chiude su un’apertissimo 20 a 18.
Nel secondo quarto l’inizio è ancora equilibrato. Il “botta e risposta” tra gli spagnoli e i veneti diverte non poco il pubblico presente. A 6’20″ dal temine della frazione di gioco, Peric da il primo vantaggio a Venezia (24-25). La tripla di Goran Suton da il 28-27 per gli spagnoli e ancora una bella giocata di Peric e la tripla di Orelik danno il massimo vantaggio Reyer 30-36. La squadra di Coach Maldonado fatica a fare punti, tant’è che chiama un timeout per riorganizzare le idee ai suoi. Da parte veneta ci sono due tiri liberi di De Nicolao a 1’43” dal riposo lungo. Venezia allunga ancora e va negli spogliatoi su un promettente 33 a 40 a favore.
Nel terzo quarto l’Estudiantes parte forte con Cook; la tripla di Alec Brown e Savane da sotto, fanno tornare in parità il punteggio (40-40). Risponde Venezia con due triple: Peric ed Haynes; dal lato opposto risponde Brown, ugualmente con una tripla. I ritmi del match salgono con Venezia che mantiene ancora il vantaggio al 25′ sul 43 a 48. Ma l’Estudiantes si affida alle invenzioni di Cvetkovic con riesce a pareggiare (49 a 49) e a indurre coach De Raffaele a chiamare un time out. Al rientro sul rettangolo di gioco, Venezia trova 6 punti di finale con Biligha; ma è dal lato opposto che l’attacco inizia a rifunzionare, con l’asse Cook-Suton, riportando in parità il punteggio al termine della terza frazione di gioco: (56 a 56).
Negli ultimi 10′ parte Haynes con un canestro da due punti; risponde subito Suton dalla lunga distanza: 59 a 58. Così Venezia prova la difesa a zona, a 6’00 dal termine del match. L’equilibrio non cambia, tant’è che il punteggio è 64 a 63 con parziale aperto a favore dei madrileni. De Nicoalo, in ottima serata, ridà il vantaggio ai Campioni d’Italia a 4’51 dalla fine. In più c’è anche Oerlik, dalla lunghissima distanza, a portare sul +4 la sua squadra italiana, Timeout Estudiantes a 4’30″ dalla fine del match. Dopo il timeout, due sciocchezze di fila di Marquez Haynes in difesa, danno la possibilità all’Estudiantes di macinare punti. C’è anche un fallo antisportivo su Brizuela (il migliore dei suoi insieme a Brown in campo) e subito dopo ancora un fallo, sempre sullo stesso Brizuela su tiro da tre punti. Il punteggio torna in perfetta parità: 68 a 68. Johnson segna da tre punti a 1’50″ dalla fine e mette il + 2 in favore degli italiani. Landsberg pareggia sul 73 – 73 a 1’01. Poi c’è Orelik che ridà un possesso di vantaggio a Venezia con l’ennesima tripla. Ma Brizuela in lunetta dal lato opposto e dopo un fallo subìto, segna i liberi del -1, a 16” esatti dalla sirena finale. Johnson si procura anch’egli un fallo e dalla lunetta segna entrambi i due tiri liberi, portando la Reyere avanti di 3 punti: 75 a78. Arriva il timeout di coach Maldonado per organizzare un attacco proficuo alla sua squadra e al rientro in campo Brizuela mette una ‘bomba’ per il 78 a 78. Ancora Johnson per l’Umana Reyer Venezia a segnare il canestro del 78 a 80 a soli 3” dal termine. E qui c’è la beffa per Venezia, perchè Landsberg, sulla sirena, segna la tripla della vittoria (81 a 80).