Terzo anno sulla panchina biancoverde, terzo esordio stagionale, terzo successo. Vincere la prima di campionato è diventata abitudine per coach Sacripanti, che commenta così la prestazione dei suoi contro la GrissinBon Reggio Emilia. Queste le sue parole ai microfoni dei giornalisti in sala stampa:
“Non nascondo la mia soddisfazione nell’aver conquistato i due punti, nonostante l’assenza di Fesenko e la poca memoria di Ndiaye (erano più i giochi che dimenticava che quelli che ricordava), che ha giocato nettamente meglio nel terzo quarto rispetto al primo e ha fatto ciò che ci aspettiamo che faccia in questo campionato. Particolarmente utile giocare con Zerini da 5, che ha fatto cose buonissime sia in fase offensiva che difensiva: da lui vorrei più iniziativa e stasera ci ha mostrato che la pallacanestro la sa giocare, nonostante si sia sacrificato nel ruolo di 5. L’importante è che mantenga questa mentalità anche quando gioca da 4, in modo da poter dare fiato a Maarten.
Lati negativi? Siamo partiti un po’ terrorizzati dall’esordio, dal campo soprattutto; Wells, ad esempio, non è partito nel migliore dei modi, ma fortunatamente la panchina ci ha dato subito grande solidità difensiva: parlo di D’Ercole e Scrubb. Filloy? Non c’è dubbio che risenta un po’ la stanchezza dell’Europeo: non ha ancora impattato ma speriamo che nel minor tempo possibile riesca ad inserirsi. Fesenko, nell’operazione al menisco, risente ovviamente di un calo muscolare e ha avuto un versamento di liquido: quando il tono muscolare riprenderà la sua giusta espressione, tutto potrà tornare alla normalità. Per ora stiamo continuando il lavoro e ci eravamo illusi, perché ha fatto tre allenamenti di ottimo livello e senza dolore, poi dopo ha avuto il versamento. Andremo avanti fin quando non sarà disponibile e sano al 100%, senza affrettare o velocizzare il processo di guarigione”.